DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] ben presto il D. sensibile alla predicazione savonaroliana, ed infatti l'8 dic. 1495 prese in S. Marco dalle stesse mani del Savonarola l'abito domenicano ed il nome di fra' Ambrogio, imitato l'anno successivo dal fratello Marco Giovanni.
Secondo la ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] . Di un'altra incisione da Rembrandt, il Filosofo in contemplazione, dipochi anni posteriore, il Longhi eseguì la testa e le mani e accordò l'insieme. Ancora allievo, dell'Accademia nel 1812, il C. vi espose al concorso annuale Venere allatta Amore ...
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CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] affiancata dagli stemmi del Brusati, l'urna decorata con una semplice ghirlanda a tre festoni con il defunto disteso, le mani raccolte sul grembo. La lunetta doveva accogliere le immagini della Madonna con il Bambino e del Prelato in preghiera (Tosi ...
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CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] gli riusciva tanto difficile da richiedere il controllo costante, nonché le frequenti correzioni, del Manunzio, per le cui mani passavano usualmente, prima della spedizione, le lettere latine del Cervini. Il Manuzio lo rinviava spesso alla lettura di ...
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ANFOSSI, Giovanni
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Nato ad Ancona il 6 genn. 1864, studiò musica prima nella sua città, poi al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, sotto la guida di F. Simonetti e G. Martucci, per il pianoforte, [...] , e diversi inni, romanze per canto e pf., pezzi per pianoforte a 2 e a 4 mani, ecc.
Curò inoltre le nuove edizioni de L'Amico dei fanciulli, pezzi per pf. a 4 mani, op. 87, di H. Wohlfahrt (Milano 1925), e de Il Pianista virtuoso in 60 Esercizi di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] parte dei Bianchi per ottenere da questi la promessa di cessare subito dalle armi e di rimettersi in tutto nelle sue mani. Dalla maggior parte degli studiosi si ritiene che la lettera ufficiale di risposta, a nome del capitano dei Bianchi, A[ghinolfo ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] Banca Unione, presieduta dal F., per l'acquisto ed il collocamento presso gli azionisti Edison di 550 mila delle 600 mila azioni nelle mani dell'IRI, un'operazione del valore di poco meno di 400 milioni di lire. Una grossa fetta delle 550 mila azioni ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] autonomia e potere al secondo e terzo ceto. L'annona, il catasto, l'ospedale, i tribunali restavano tuttavia nelle mani dei patrizi. Le resistenze e le difficoltà nell'applicazione non mancarono, come ebbe a sperimentare il fratello del B., Domenico ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] Bologna; ma il 4 luglio 1272, prima dello scadere del suo ultimo mandato, dovette abbandonare Mantova e lasciarla nelle mani di suo nipote Pinamonte Bonaccolsi, legato al partito filoimperiale.
Fu poi capitano di Parte guelfa a Firenze nel 1275, nel ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] momento dell'ingresso ufficiale nel noviziato barnabita di Monza. Il 24 febbr. 1613 il G. pronunciò i voti solenni nelle mani di un altro illustre generale barnabita, Giovanni Ambrogio Mazenta, e quindi andò a Milano per studiare eloquenza e a Pavia ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...