PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] non si discostò dall’opzione comunista e molti testimoni lo ricordano vestito da seminarista con una copia di Rinascita tra le mani. Abbandonato il progetto di sacerdozio, decise di completare gli studi presso il liceo classico e si iscrisse poi alla ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] : Litta lo dice dal 1489 governatore della Val di Lamone, e ne constata la solida posizione a Faenza.
La caduta della città nelle mani di Cesare Borgia, il Valentino, causò al M. la perdita di tutti i beni e le cariche, ma gli lasciò vita e libertà ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] ", Fantasia per un orgelwalze, Duettino concertante (opera completa per due pianoforti), Arcophon AM 665; M. Clementi, Sonate per pianoforte a quattro mani op. 3 (nn. 1 e 2) e op. 14 (nn. 1 e 3), Arcophon AC 689; M. Clementi, Sonatine per pianoforte ...
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BELTOFT (Beltot, Beltotto, Bellotto), Giovanni di
Ingeborg Walter
Nobile inglese, nacque nella seconda metà del secolo XIV nella parrocchia di Belton in diocesi di Lincoln; la famiglia era infeudata [...] Neri Caviccioli ebbe dalla Repubblica di Firenze l'incarico di sondare le intenzioni del condottiero inglese (giugno 1388), ma cadde nelle mani di Urbano VI, il quale, irritato con Firenze (non solo per l'alleanza che quest'ultima aveva conclusa con ...
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ARCHINTO, Filippo
Nicola Raponi
Nacque a Milano dal conte Carlo e da Caterina Arese il 14 marzo 1644 (non nel 1649 come afferma l'Argelati, il quale sbaglia anche la data di morte, ponendola al 1720 [...] 1668, avendo sposato Camilla Stampa, figlia unica del marchese Gerolamo e di Anna Visconti, imparentata con gli Arese, finirono nelle sue mani l'eredità e i beni degli Stampa, dei Cusani, dei Visconti d'Ivorio e degli Omodei, arricchendo il suo già ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] a San Domenico di Fiesole, aveva conosciuto Cesara Rosso, "colei che in me vive la passione dell'opera e mi presta le mani per compirla" - così la dedica di Sette santi senza candele (Firenze 1925) -, con la quale si sarebbe sposato nel gennaio 1921 ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] in nome e per conto di Innocenzo VI, ebbe costretto Giovanni di Cantuccio a esulare, dopo aver deposto il potere nelle mani di un nuovo governo disposto a sottomettersi alla Sede apostolica, il G. vide la fine della sua lunga cattività. Venne infatti ...
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DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] Colonna, il D. fu nominato dallo zio prefetto di Roma. Rivestito delle insegne militari, del piviale e della corona dalle mani dello stesso pontefice, durante una solenne liturgia in S. Pietro, prestò giuramento il 22 dello stesso mese ed il giorno ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] , ma fermamente intenzionato a riprendere l'attività scultorea, si trasferì a Roma, dove riuscì a recuperare l'uso delle mani grazie alle cure ricevute presso una casa di rieducazione per militari invalidi e dove studiò all'accademia di belle arti ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] terrore ad amici e nemici. Formò un governo militare da lui presieduto e, per sostenere le spese della guerra, mise le mani sul tesoro pontificio che si conservava nella basilica di S. Francesco. Chiamò in aiuto il suo parente Federico da Montefeltro ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...