CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] dopoguerra, molte delle imprese industriali del C., che avevano avuto rapido ma precario sviluppo, dovettero cessare o passarono in altre mani. Per suo intervento fu costruito però il ponte sul Brenta fra Piazzola e Campo San Martino e la ferrovia fa ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] a quasi 450.000 ha le terre finora redistribuite ad altrettante famiglie; quasi metà dell'area coltivabile resta comunque nelle mani del 6% dei proprietari.
Una consistente parte dei 2,5 milioni di ha a coltura è destinata ai cereali; nondimeno ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] ). Sotto Aureliano il diritto del senato di emettere monete fu soppresso e tutta la coniazione venne concentrata nelle mani dell'autorità imperiale.
A partire da Augusto vennero istituite zecche imperiali anche nelle provincie. Fino al tempo dei ...
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SIAM (XXXI, p. 618 e App. I, p. 1002)
Lina LORE'
Massimo BRUZIO
Mario TOSCANO
Per la denominazione del paese v. appresso: Storia. Il governo ha deliberato nel 1943 di trasferire la capitale a Saraburi, [...] , entro cinque anni, di 3000 km. di nuove strade.
A partire dal 1938, tutti i poteri vennero concentrati nelle mani del successore del gen. Phya Bahol, gen. Luang Pibul Songgram, il quale aggiunse alle proprie funzioni di presidente del consiglio ...
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Popolazione. - Al censimento del 9 maggio 1951 la popolazione risultò di 11.548.172 ab., che, secondo una valutazione, nel 1959 sarebbero saliti a 13.800.000 (12 per km2).
Condizioni economiche. - La C. [...] Arbeláez, il quale tentò di far approvare una nuova costituzione fondata sull'accentramento dei poteri nelle mani del presidente, rafforzamento dell'esecutivo, un senato corporativo, assunzione del cattolicesimo a religione ufficiale dello Stato ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] ha un diritto naturale di proprietà sulla propria persona nonché "sul lavoro del proprio corpo e l'opera delle sue mani". Ma perché potesse nascere un mercato del lavoro non era sufficiente il riconoscimento del diritto di vendere le proprie ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] della Sofindit prima e dell'Istituto per la ricostruzione industriale (IRI) poi - e in particolare al trasferimento in mani pubbliche degli affari finanziari liquidati dalla Comit -, sia, e soprattutto, alla riconversione della Comit da banca d ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] nell'assumere decisioni conseguenti, accorto nella scelta dei collaboratori amministrativi e tecnici, il C. accentrava nelle sue, mani, i fili di questa complessa trama, benché fosse quasi analfabeta, governando "un'iniziativa di concezione e respiro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] Firenze era rappresentato da poche grandi famiglie, le redini della vita economica e politica della città passano nelle mani dell’Arte della lana, che comprendeva un ampio strato della classe media fiorentina.
Questa classe dirigente, continuamente ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] che fosse "portato e messo a profitto nella città di Lione o in altro luogo sicuro, e assicurato fra le mani di persone solvibili, secondo il parere unanime dei tutori o della loro maggioranza".
Malgrado le attenzioni paterne, Teodoro morì dopo ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...