GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] Onorio II (morto nel 1130), la redazione strettamente annalistica del testo farebbe pensare invece a una scrittura a più mani ove intervengono, con il G., almeno altri due scribi, mentre l'arcivescovo lascerebbe per sé la compilazione essenzialmente ...
Leggi Tutto
Mille e una notte
Cristiana Baldazzi
Il favoloso mondo d’Oriente
Mille e una notte (arabo Alf layla wa layla) è forse la più celebre raccolta araba di novelle. In Occidente fu conosciuta grazie alla [...] lampada, il mago richiude bruscamente con una pietra la stretta entrata della grotta. Aladino, disperato, si sfrega senza volere le mani: da un anello datogli dal mago appare un genio che si mette al suo servizio, e il ragazzo prontamente gli chiede ...
Leggi Tutto
La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] la pace, e si affanna comportandosi proprio come i cani che volevano bere tutta l’acqua. Gli ci vorrebbero otto mani, gli ci vorrebbero tante vite lunghe come quella di Noè. Concentrati esclusivamente a raggiungere i propri fini, gli uomini ambiziosi ...
Leggi Tutto
BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] un certo gusto per gli autori pastorali, e secondo un proposito di stretta diligenza ("i rimari bisogna sempre averli alle mani"), che fecero montare in furia il Baretti, il quale sulla Frusta letteraria giudicò l'autore "certamente più ricco di buon ...
Leggi Tutto
Aristofane
Massimo Di Marco
L'arte della comicità
Denunciare ogni genere di male di Atene divertendo: è ciò che Aristofane, nello scorcio fra 5° e 4° secolo a.C., persegue e attua con arte impareggiabile [...] la sua terra.
Nei Cavalieri è preso di mira il potente demagogo Cleone: Demo (il popolo) è un vecchio sciocco nelle mani di un servo malvagio, Paflàgone (Cleone), che alla fine viene neutralizzato da un salsicciaio più intrigante e corrotto di lui ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] la scomunica di Ario l’empio con le sue stesse mani […]. Allora Ario fuggì in Africa e non trovò pace nei La croce di Cristo, che è stata data a tuo padre, si trova nelle mani del governatore musulmano de La Mecca e di Medina». «Allora – disse il re ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] suo ambasciatore in Roma che, se al papa fosse piaciuto, " facesse pur secretamente un motto del voler suo... et se l'ha scapato le mani de altri non scaparà forsi le sue [cioè di Federico] et faria ben di modo che non se saperia ad instantia de chi ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] notte (usando un pezzo di corteccia di frassino o succo di cipolla), per maneggiare l'alcole in fiamme senza ustionarsi le mani, per fabbricare una polvere che provoca prurito, per fabbricare una tinta che renda il manto di un cavallo verde brillante ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] e poi lo stesso Zalamosso gli fracassa il cranio su una pietra. Il capo mozzato del marito e le mani del figlio sono portate a Irene, che, disperata, si uccide. Secondo il precetto oraziano che vieta la rappresentazione di scene truculente, nessuna ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] veri trattati eruditi-filosofici in cui egli passa in rassegna tutte le scuole filosofiche dell’antichità, utilizzando a piene mani le Tusculanae disputationes.
Nel 1457 la situazione politica di Siena mutò radicalmente e insieme anche il destino di ...
Leggi Tutto
mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...