BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] .
Il B. morì a Modena il 9 marzo 1574. Nelle mani del figlio Ludovico rimase la preziosa raccolta dei libri e delle carte lui composto, che sembra passasse attraverso il Beccadelli nelle mani di Antonio Giganti.
Dei lavori intorno al Petrarca, un ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] originali, la G. vi aveva aggiunto, infatti, frasi contrarie al duce e al fascismo.
Tutto il materiale finì nella mani della commissione per il confino: Pitigrilli si scagionò facilmente; la G., rea confessa, fu processata e condannata il 4 maggio ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] F. Torti. Com'è noto il governo capitolava il 26 marzo, e il 29 a Spoleto le ultime unità si arrendevano nelle mani di mons. Mastai.
Il C., sulla cui proprietà veniva posta un'ipoteca, preferì ritirarsi nelle sue tenute di Campello e affidarsi alla ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] , che provvedeva a correggerli, a riscriverli ove necessario, e a trovare la personalità cui dedicarli.
Dopo una lunga pausa tra le mani del Groto, furono via via pubblicate, tutte a Venezia, le opere del Bonardo. Nel 1571 uscì l'Originedella Fratta ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] favore della linea liberale e repubblicana.
Con il trascorrere degli anni e con il passaggio della proprietà editoriale nelle mani degli industriali, gli spazi di autonomia si ridussero progressivamente, al punto che, alla fine di gennaio 1950, con ...
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Amazzoni
Massimo Di Marco
Un popolo di donne guerriere
Il mito greco faceva discendere dal dio Ares le Amazzoni, un popolo di donne che, al comando di una regina, vivevano separate dagli uomini. Solo [...] : vivono appartate dal consorzio civile; non contraggono matrimonio; il comando della comunità in cui sono riunite è in mani esclusivamente femminili, e i maschi sono duramente sottomessi; sono dedite alla caccia e alla guerra, cioè a pratiche ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] vivacissimo Asinus (vi s'introduce Gioviano impazzito d'amore per un asino, che, in compenso delle sue moine, gli morde ambe le mani: il che lo fa rinsavire) è allegoria, si è detto, dell'ingratitudine di Alfonso per il suo maestro. Dei poemi, il più ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] proclamato ufficialmente la liberazione del paese nordafricano, promettendo un futuro di pace e di democrazia, e rimettendo il mandato nelle mani di A. Tarhuni, anch'egli premier ad interim, sostituito dopo pochi giorni da A.A el-Keib; il 31 ottobre ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] una devozione che durò tutta la vita. I due giovani erano quasi senza risorse: l'esigua fortuna del loro padre era nelle mani di lord Lonsdale che rifiutava di cederla; ma i loro tutori anticiparono il danaro per mandare William a St John's College ...
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Kertész, Imre
Armando Nuzzo
Scrittore e traduttore ungherese, nato a Budapest il 9 novembre 1929, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 2002. Proveniente da una famiglia borghese, nel giugno [...] originaria dell'infanzia. Racconto emblematico è Jegyzõkönyv (Verbale), incluso in Egy történet (1993, Una storia), scritto a quattro mani con P. Eszterházy. I temi fondanti del pensiero di K. permeano anche la sua produzione saggistica: A Holocaust ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...