ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] parte dell'eredità paterna; fu rilasciato solo dopo lunghi sforzi.
La vittoria di Carlo d'Angiò del 1266 riportò il feudo nelle mani di Ruggero di Celano, ma la situazione di E. non migliorò. Probabilmente fu questo il motivo che lo spinse a recarsi ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] del figlio di Alberico, Alderano, con Marfisa d'Este. Durante il soggiorno ferrarese, nell'inverno 1579-80, ebbe tra le mani un manoscritto del poema tassiano sulla prima crociata, del quale trasse una copia.
L'I. pensava di ottenere da Alfonso II ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] , il C. continuò a corteggiarla anche dopo le sue nozze con Matteo Strozzi, cosicché i due rivali per poco non vennero alle mani durante una messa nella chiesa di S. Frediano. Poco dopo, in seguito ad una rissa tra Gino, fratello del C., e Cecchino ...
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BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] sollecitazioni del Sanvitale, legato da personale amicizia con il gesuita, a lasciar cadere la disputa; il manoscritto, venuto nelle mani di Filippo Argelati, fu dato alle stampe a Milano nel 1728(benché sul frontespizio fosse indicato come luogo di ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] Salvi e dei suoi consanguinei, che da tempo brigavano con ripetute violenze e intimidazioni, per mettere la città nelle mani dei Francesi. Nell'occasione fu presentato all'imperatore un memoriale che chiedeva tra l'altro di ristabilire l'ordine ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] Onorio II (morto nel 1130), la redazione strettamente annalistica del testo farebbe pensare invece a una scrittura a più mani ove intervengono, con il G., almeno altri due scribi, mentre l'arcivescovo lascerebbe per sé la compilazione essenzialmente ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] un certo gusto per gli autori pastorali, e secondo un proposito di stretta diligenza ("i rimari bisogna sempre averli alle mani"), che fecero montare in furia il Baretti, il quale sulla Frusta letteraria giudicò l'autore "certamente più ricco di buon ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] travagliassino i più difficili articuli che questi, dove la pace è necessaria e la guerra non si puote abbandonare, e avere alle mani un principe [Clemente VII] che con fatica può supplire o alla pace sola o alla guerra sola».
Si trattava, ormai, di ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] suo ambasciatore in Roma che, se al papa fosse piaciuto, " facesse pur secretamente un motto del voler suo... et se l'ha scapato le mani de altri non scaparà forsi le sue [cioè di Federico] et faria ben di modo che non se saperia ad instantia de chi ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] e poi lo stesso Zalamosso gli fracassa il cranio su una pietra. Il capo mozzato del marito e le mani del figlio sono portate a Irene, che, disperata, si uccide. Secondo il precetto oraziano che vieta la rappresentazione di scene truculente, nessuna ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...