PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] veri trattati eruditi-filosofici in cui egli passa in rassegna tutte le scuole filosofiche dell’antichità, utilizzando a piene mani le Tusculanae disputationes.
Nel 1457 la situazione politica di Siena mutò radicalmente e insieme anche il destino di ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] questo, Barro si fingerà Andreolo per ricevere Violantella dalle mani di Demetrio; al vero Andreolo, invece, consegnerà la Alfonso. Demetrio, accortosi della fuga di Ginevra, mette le mani sui colpevoli e sta per punirli, quando interviene a placarlo ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] 1715, e nella Filosofia morale in sonetti, Ravenna 1723.
Sembra che la prima, già pronta nel 1713, passasse per le mani di Pier Iacopo Martelli e del Muratori, i quali consigliarono al ravennate la stampa dell'opera, che non si discosta, quanto ...
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ALCIATI, Terenzio
Pietro Pirri
Nacque a Roma nel novembre 1570 da nobile famiglia milanese ivi domiciliatasi. Dopo un quinquennio di studi giuridici, entrò nella Compagnia di Gesù il 9 marzo 1591. Studiò [...] umanistico; di essa, però, alla data della morte, aveva scritto solo una minima parte. Il tutto fu poi materiale preziosissimo nelle mani del p. Sforza Pallavicini, il quale raccolse l'eredità dell'A., e nel 1656-57 pubblicò in due tomi la celebre ...
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ARLENIO, Arnoldo
Paola Tentori
Nacque agli inizi del sec. XVI nel Kempen, al di là del Dieze che bagna Bosco Ducale ('s Hertogenbosch, nel Brabante), donde il soprannome di "Peraxylos".
Scarse sono [...] finanziarie influirono sulla produzione, e l'attività dovette essere temporancamente sospesa. Nel 1567 l'officina tipografica passò in altre mani; infine, tra il 1571 e il 1572, fu sotto la direzione dell'A., finché la società tipografica fu sciolta ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] che sono stati rivalutati in questi ultimi venti o trent'anni, e che non ritroverò mai più, ricordo che mi passavano per le mani, sulle bancarelle del ghetto, una trentina d'anni fa, polverosi e pronti a essere dispersi, a una lira l'uno, a due lire ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] G. fu a Milano alla fine degli anni Ottanta quale maestro di lettere in casa Melzi di Vaprio. Qui vennero nelle sue mani almeno 13 volumi di manoscritti appartenenti a Leonardo da Vinci, parte del lascito pervenuto ai figli dell'allievo F. Melzi, che ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] Una lettera del 24 genn. 1495 da Mantova accompagnava invece uno strambotto del marchese, appena finito, in lode delle candide mani della sposa momentaneamente assente; quanto al C., egli aggiunge i suoi voti per un rapido ritorno della sua signora ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] spagnolo che il G. compose una biografia dello zio, il De vita Angeli Geraldini, e ricevette la laurea poetica dalle mani di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia: nonostante la giovanissima età, egli aveva infatti già composto, stando alle ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] una scuola privata), amicizia che fu un vero e proprio sodalizio letterario e che sfociò in diverse opere "a due mani", durando fino alla morte, attraverso una fitta corrispondenza quando essi furono divisi. Vero simbolo della loro perfetta intesa e ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...