LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] poi gli occhi, la fronte, le palpebre, le ciglia, il naso, le guance, per passare al petto, le braccia, le mani, le gambe, fino ai piedi. Una maggiore autonomia dai referenti letterari hanno a volte le sequenze riservate, nel secondo libro, alla ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] del cardinale Giulio, anch'egli lodato nel canto XIV) sconfigge l'esercito di Desiderio e depone "l'acquistato Impero" nelle mani del papa.
La pubblicazione del Carlo Magno non mancò di suscitare polemiche, tanto che nel 1660, in margine alla seconda ...
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DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] Calandrino: anche il D., dunque, fa riferimento e ben conosce il repertorio boccaccesco, dal quale hanno attinto a piene mani tutti i narratori di facezie; il D. però rinuncia ad una delle peculiarità che caratterizzano questo repertorio, all'uso ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] pubblicazione di Lettere... su l'opere... (Torino et Venetia 1646) sue, a sua volta gli baciava, per lettera, affettuosamente le mani; e c'era anche chi, come il Borsieri, gli riconosceva, prima del 1620, "molto spirito nella poesia e nelle prose ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] un poemetto in versi sciolti): dove l'imitazione del Marino e del Chiabrera ad un tempo, l'uso a piene mani del repertorio mitologico, la ricerca dell'osservazione ingegnosa e del richiamo erudito, lasciano scarsa credibilità al tema del cordoglio e ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] la collezione di Fulvio Orsini e ora alla Biblioteca apostolica Vaticana: tra gli altri il Vat. gr. 1298, passato poi per le mani di Bembo e descritto da Pinelli, contenente un Aristide e una Politica di Aristotele del X secolo, e il Vat. gr. 1295 ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] , squadrato con tratti sommari atti a spartire nettamente le zone in ombra da quelle da porre in risalto, le mani, quasi solo accennate, manifestano un decisivo mutamento di concezione della forma scultorea, nettamente diversa da quella alla base del ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] lasciava ampio tempo per dedicarsi al suo più vivo interesse: la lettura. In quei decenni gli passarono tra le mani tutte le più importanti "novità" (né egli trascurava lo studio dei classici della storiografia, della letteratura, della politica): di ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] nel 1902) che non pare autografo: autografe sono probabilmente molte correzioni. Sul codice comunque si individuano interventi correttori di più mani. Non è da escludere l'ipotesi che a Napoli sia giunto da Messina, sottratto forse nel 1848 (se si ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] d'Adamo, tolta da Dio al primo uomo per creare la donna, venisse rubata da una gatta, e che al suo posto restasse nelle mani dell'Eterno la coda del felino. Di qui, la conseguenza che la donna sarà "gatta" per l'eternità.
In casa di Pirandello, in ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...