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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] storia dell'iconografia della lezione d'anatomia, l'anatomista al centro del teatro anatomico nell'atto di praticare con le proprie mani una dissezione sul cadavere di una donna e non, invece, nell'atto di leggere o recitare un testo, conformemente a ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Bioetica
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a [...] sua scelta se avesse potuto esercitarla. Perciò in seguito a quei casi si delineò un indirizzo che mirava a porre nelle mani del paziente la decisione che si era chiesta al giudice. Poiché il paziente subisce trattamenti che molto spesso lo fanno ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] e di toccare con mano attraverso l’indice alzato. O di Filippo, che comunica lo stupore e la propria estraneità con le mani rivolte al petto; oppure di Giuda – l’unico a essere in ombra – che nasconde il suo tradimento nell’espressione torva e nel ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] lo sviluppo degli arti superiori è sempre più avanzato rispetto a quelli inferiori. Mentre si osserva il progressivo formarsi delle mani e dei piedi, un secondo solco circolare si dispone a separare in due parti la porzione prossimale degli abbozzi ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] a segno senza spargimento di sangue nella notte fra 11 e 12 dicembre allorché il castello di Vigevano fu posto nelle mani dell'inviato del re. La riuscita dell'azione, presto risaputa a Milano, Vercelli, Pavia, Lodi e nelle altre città circonvicine ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] . si scoprono sin dalla ironica presentazione del protagonista della vicenda, dei suoi deliranti progetti di conquista: "domate per le sue mani l'Hispagna, Lamagna, et l'Italia, facilmente la Grecia, l'Asia, la Soria, et l'Egitto l'havrebbono adorato ...
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GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] -130; Le protesi di lavoro, ibid., XXXIV [1918], pp. 47-92; Studio per un apparecchio di lettura per ciechi mutilati delle mani, ibid., XXXIX [1923], pp. 485-491; Il dovere sociale dell'assistenza agli invalidi, ibid., XLV [1929], pp. 802-821); gli ...
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Equilibrio
Piergiorgio Strata e Laura Capranica
La funzione dell'equilibrio (dal latino aequilibrium, derivato di aequus, "uguale", e libra, "bilancia"), cioè il controllo della posizione e del movimento [...] trovano nella cute. Particolarmente importanti sono quelli dislocati a contatto con le superfici di appoggio (piedi ed eventualmente mani, e le natiche nella posizione seduta). In questo modo il sistema nervoso viene informato sulla forza di gravità ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] totale.
Cute Alla nascita la cute si presenta in genere di colorito roseo-rossastro, con possibilità di osservare mani e piedi violacei; è ricoperta dalla vernice caseosa, una sostanza bianco-grigiastra che ha funzioni protettive. Sono spesso ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] : neonato generalmente piccolo, gracile, di aspetto vecchieggiante, presenza di ragadi peribuccali e perianali; eruzione bollosa alle mani e ai piedi, o pemfigo sifilitico; rinite ostacolante la suzione; pseudoparalisi di Parrot; tumefazione delle ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...