BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] Nella stessa occasione il vescovo di Winchester, il cancelliere del regno, il giustiziere e il consiglio di reggenza giurarono nelle mani del legato che avrebbero fatto il possibile per mantenere il re nel possesso delle terre che erano state già di ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] (si intendono le popolazioni vicine agli ungari, cioè i peceneghi, cazari e russi), si parla del divieto di affidare nelle mani di questi popoli nordici o sciti insegne imperiali o parti dei paramenti imperiali, nonché di unirsi a loro in matrimonio ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] presso a morte, Alessandro II fece in modo che l'episcopato di Lucca - che egli stesso aveva continuato a reggere fino allora - passasse nelle mani di suo nipote: in una data che si può collocare fra il 18 marzo e il 21 apr. 1073, con il favore del ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] un anno e insieme il cappello cardinalizio andarono deluse: Clemente VIII infatti si ammalò e morì di lì a poco lasciandolo a mani vuote. Continuò a prestare i suoi servizi in Curia anche durante il pontificato di Paolo V, finché fu nominato, il 17 ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] per un intenso e coraggioso apostolato tra i colerosi (egli stesso si ammalò). Il 15 ag. 1857 fece la sua professione solenne nelle mani del padre Venanzi. Tra il 1859 e il 1871 vagò da una città all'altra, da un collegio all'altro (tra le sedi ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] Onorio II (morto nel 1130), la redazione strettamente annalistica del testo farebbe pensare invece a una scrittura a più mani ove intervengono, con il G., almeno altri due scribi, mentre l'arcivescovo lascerebbe per sé la compilazione essenzialmente ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] a un tormentoso tirocinio ascetico che lo zelo di quei padri, "uomini veramente terribili... in mortificar le persone che gli andavano alle mani", spinse fino alla crudeltà. "Il loro andare era duro et da desperati", ricordò più tardi il C., che non ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] a liberare le terre conquistate dai signori di Milano in cambio di un protettorato sulle zone che non erano cadute nelle mani del Ducato visconteo. In seguito agli accordi ratificati con la pace di Ferrara del 1433, G. fu latore il 12 luglio ...
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fuoco
Francesca Turco
Un fenomeno chimico familiare che ha cambiato le sorti dell'umanità
Il fuoco, pur così familiare, ci appare inafferrabile: questo perché esso non è costituito da altro che luce [...] di legno che si riscaldavano per attrito fino a incendiarsi (è per via dell'attrito che ci sfreghiamo forte le mani fra loro quando vogliamo riscaldarle). Entrambi questi metodi sono lunghi e laboriosi: noi oggi siamo abituati a fiammiferi, accendini ...
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RABBULA, Vangelo di
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] , vi sono infatti quattordici carte, decorate sul recto e sul verso con miniature e soggetti di varia natura ed eseguite da mani diverse. Si trovano, nell'ordine: la Scelta di Mattia come dodicesimo apostolo (c. 1r); la Theotókos (c. 1v); Eusebio e ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...