CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] ad castellanum; pertanto, presi vari e opportuni provvedimenti e ottenuto il possesso di Castel Sant'Angelo, ricevette nelle sue mani il giuramento del castellano.
Partecipò, quindi prima al conclave dal quale uscì eletto Pio III e successivamente a ...
Leggi Tutto
DINI, Taddeo
Silvana Vecchio
Nacque a Firenze nel 1283 o nel 1284, da una famiglia appartenente al "popolo" di S. Lorenzo. Le tappe della sua biografia sono scandite dalla carriera all'interno dell'Ordine [...] Sermones de tempore et de festis et alii et aliqui sermones fratris Thadei. In effetti il manoscritto, opera di più mani, è un sermonario privato, costituito da materiali probabilmente derivati dalle carte del D. e da sermoni che sicuramente sono di ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] che, alla morte di questo, nel 1552, il G. ereditò direttamente; più tardi, alla fine del 1560, egli stesso lo lasciò nelle mani del nipote Paolo Giovio il Giovane, figlio del fratello Alessandro. Fu mentre si trovava presso lo zio che il G. compose ...
Leggi Tutto
BISANZIO
Armando Petrucci
Fu consacrato arcivescovo di Bari e Canosa con tutta probabilità nella prima metà del 1025 dal papa Giovanni XIX.
Sulla data di inizio del pontificato di B. e sull'estensione [...] . dipl. barese, I, pp. 31 s.); la cosa è tanto più strana, in quanto proprio fra il 1030 e il 1032 Bari era nelle mani di Raica, e Potone non solo non poté mai porvi piede, ma fu anche vinto e ucciso nel giugno del 1031; comunque, pur non conoscendo ...
Leggi Tutto
CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] il sensismo condillachiano e restringe anche i margini della prospettiva rousseauiana del "contratto" col rimettere nelle mani del governante tutta la direzione psicofisica della comunità, fu commentata dal Giornale dei letterati con sottile ironia ...
Leggi Tutto
CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] come oligarchia dominante a Lucca e nel distretto. In questi anni la proprietà fondiaria si accentra progressivamente nelle mani di poche famiglie: nuove "curtes" nobili compaiono nel contado lucchese, mentre a partire dal 930 circa gli scabini ...
Leggi Tutto
PAGANO da Lecco
Marina Benedetti
PAGANO da Lecco. – Nulla si conosce sulla famiglia di questo frate Predicatore del XIII secolo. Il cognome toponomastico fornisce l’unica indicazione circa il convento [...] sempre in Valtellina e fu ucciso dai sicari di Corrado Venosta con un colpo di lancia nel costato mentre teneva le mani incrociate sul petto. La data della morte del «santo inquisitore» inspiegabilmente fu anticipata al 1274. Per sei giorni il sangue ...
Leggi Tutto
BOSCAGLINI (Bosalini, Bussolini, de Boxillinis), Giacomo (Giacomo da Mozzanica)
Anna Morisi Guerra
Nato a Mozzanica nel 1407, vestì l'abito dei francescani conventuali della provincia di Milano, non [...] ), p. 27. La sua opera fu tutta rivolta a ottenere la riunificazione dell'Ordine con un accentramento del potere nelle mani del ministro generale. A questo fine egli presentò al capitolo del 1454 gli statuti che costituiscono un progetto di riforma ...
Leggi Tutto
BERTOZZI, Ludovico Agostino
Giuseppe Pignatelli
Nato il 29 nov. 1704 a Fano, compì i primi studi a Roma, ove fu paggio nobile di una ragguardevole famiglia romana. Entrato fra i canonici regolari della [...] per una mistica volontà di martirio, dal 1787circa divenne quasi completamente cieco; il governo della diocesi passò di fatto nelle mani del vicario generale, A. Cingari.
Negli ultimi anni del suo governo pochi sono gli episodi degni di menzione: nel ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di B., che comprendeva almeno la versione dei primi cinque libri di Euclide se non l'intera opera, attinsero a piene mani Cassiodoro e i gromatici del Medioevo.
Da una lettera del 983 (Gerberti Epist., 8, ediz. Bubnov, pp. 99 ss.) risulterebbe che ...
Leggi Tutto
mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...