MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] , il M. racconta di essersi reso disponibile presso le autorità cittadine affinché fosse fra "i' primai che gli ponessero le mani addosso" (ed. Grottanelli, pp. 82 s.). Identico sostegno traspare in una successiva lettera (22 giugno 1379) nella quale ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] che vollero seguirla: così, quando il 1° genn. 1490, nella chiesa di S. Domenico, pronunciò la sua professione solenne nelle mani del priore Stefano da Gaeta, lo fece secondo la regola delle terziarie di S. Domenico, cui si aggiunsero le esplicite ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] di Iacopo della Sassetta.
Recatosi poi a Ferrara, prima del 10 giugno, a detta del Sanuto vi fu a stento salvato dalle mani di alcuni seguaci del frate che volevano punirlo del comportamento tenuto a Firenze; e per gli stessi motivi, sempre in quei ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] si organizzò il 5 genn. 1561 una pubblica cerimonia durante la quale i procuratori delle valli furono indotti ad abiurare nelle mani del B. e a promettere obbedienza alla Santa Sede. L'abiura non fu sincera; gli inviati si ritennero costretti ad un ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] come eretico e che, se si fosse fermato più a lungo nella città, avrebbe avuto poche speranze di sfuggire alle loro mani. Così egli decise di ritornare ad Augusta e, avendo ottenuto dal Senato il permesso di insediarsi nella città e dall'elettore ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] svoltasi ancora nel duomo della città (governata allora da un rettore che parrebbe agire su ordine del vescovo); ed è nelle mani del vescovo o in sua presenza che giurarono fedeltà gli uomini delle ville in quello stesso torno di tempo (e Pistore ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] il G. venne aspramente rimproverato dal re per non aver ottenuto che l'amministrazione del vescovato di Tournai rimanesse nelle mani di Wolsey. La carica di ambasciatore inglese non impediva del resto al G. di tutelare anche gli interessi di amici ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] monaci.
Nel giugno 1243 i fratelli del F. Riccardo, Enrico e Lottiero in circostanze poco onorevoli abbandonarono Tiro nelle mani dei baroni della Terrasanta in rivolta, determinando così la caduta dell'ultimo bastione del dominio di Federico II e ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] governo dello Stato (formalmente, giacché di fatto il potere sarebbe rimasto, sino alla morte della duchessa nel 1663, nelle mani della madre). Le pressioni della duchessa incontrarono in un primo tempo l'opposizione del Carafa, desideroso che il G ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] necessità di scomunicare il re, che persisteva nelle sue posizioni, questi si appellarono al papa sottraendo la questione dalle mani di G., che quello stesso anno ritornò in Italia
Anche le altre pratiche che gli erano state affidate si rivelarono ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...