Figlio (n. 1340 circa - m. Rothesay 1406) di Roberto II; si chiamava Giovanni Stewart di Carrick, ma cambiò il nome succedendo al padre (1390); invalido e debole, lasciò il regno in mano del fratello Roberto [...] il figlio ed erede Davide, duca di Rothesay; ma Albany lo fece imprigionare (1402) e poi probabilmente uccidere. Nel 1406 l'unico figlio superstite del re, il futuro Giacomo I, fu preso prigioniero dagli Inglesi nelle cui mani rimase fino al 1424. ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] democratica o sovversiva.
In Grecia, dopo il colpo di stato del 1936, col quale il generale Metaxas concentrava nelle sue mani il potere, è in corso una riforma del regime che lo stesso Metáxas non esita a definire come una "derivazione ideologica ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] stato un munifico impresario teatrale, come lo sarà il fratello maggiore Marcello detto Marcellino, che riunirà nelle sue mani le tre sale pubbliche di Genova, a conunciare ovviamente dal teatro Falcone, incastonato nello splendido palazzo Durazzo di ...
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Generale ateniese (444 circa -390 a. C.); stratego più volte dal 414-13 in poi, nel 405, quando la flotta ateniese fu sconfitta dagli Spartani a Egospotami, si rifugiò presso Evagora, re di Salamina di [...] delle "Lunghe Mura" che univano la città al Pireo. Ma, essendosi la politica persiana volta in favore degli Spartani, C., caduto nelle mani del satrapo Tiribazo, fu giustiziato; secondo altre versioni sarebbe fuggito nuovamente presso Evagora. ...
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Patriarca d'Aquileia (m. Udine 1381). Dei signori bavaresi di Randeck, vescovo di Augusta nel 1348, fu promosso alla sede di Aquileia nel 1365. Provvide alla codificazione del diritto locale vigente con [...] promuovere il commercio, estese la sua influenza, approfittando dell'impegno di Venezia nella guerra di Chioggia, su Trieste, che però poco dopo (1382) cadde, in seguito alle disposizioni del trattato di Torino, nelle mani di Rodolfo IV d'Austria. ...
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VISCONTE
Pietro Vaccari
. L'ufficio di vicecomes fa la sua apparizione nella costituzione franca: i conti sentivano il bisogno, in virtù delle complessità delle funzioni loro attribuite, di affidarne [...] conte, la vastità dei comitati, la riunione di più comitati nelle mani di un solo conte; in questi ultimi casi poteva il vicecomes ottenuto il banno regio e prestato un particolare giuramento nelle mani del re; è un ufficio, insieme con la contea ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] a formare un tesoro della corona che fosse la base di un rafforzamento del potere. Dal 1519 cominciò a concentrare nelle sue mani vasti possessi in Lituania (il principato di Pińsk e di Kobryń, i capitanati di Kleck, di Horodło e di Krzemieniec). Nel ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] in carica il giorno dopo. Così egli assommò nelle sue mani tutto il potere militare e di polizia di Roma e dello imperatore.
Ad ogni modo la consegna di Castel Sant'Angelo nelle mani del B. sollevò un'ondata di indignazione per tutta Roma, in ...
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Pietro I il Grande
Massimo L. Salvadori
Un grande zar dispotico e modernizzatore
Vissuto a cavallo tra Sei e Settecento, lo zar Pietro I fu chiamato il Grande per gli eccezionali risultati da lui conseguiti. [...] di disordini che ebbe fine quando Pietro, liberatosi della tutela della sorella Sofia, prese saldamente il potere nelle proprie mani, nel 1689. Affascinato dallo sviluppo dei più avanzati paesi europei, decise di mandare la Russia a ‘scuola’ dall ...
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BERTI, Ludovico
Luigi Lotti
Nato a Bologna il 21maggio 1818 da famiglia molto facoltosa, si laureò in giurisprudenza intraprendendo successivamente, ma per breve tempo, l'attività forense. Cresciuto [...] per l'espatrio clandestino attraverso le valli del Reno e del Setta e i valichi dell'Appennino pistoiese era nelle mani del B., mentre lungo la vallata parallela faceva capo a C. Dallolio. Sostenendo ingenti spese ed esponendosi a gravi rischi ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...