PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] non si discostò dall’opzione comunista e molti testimoni lo ricordano vestito da seminarista con una copia di Rinascita tra le mani. Abbandonato il progetto di sacerdozio, decise di completare gli studi presso il liceo classico e si iscrisse poi alla ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] : Litta lo dice dal 1489 governatore della Val di Lamone, e ne constata la solida posizione a Faenza.
La caduta della città nelle mani di Cesare Borgia, il Valentino, causò al M. la perdita di tutti i beni e le cariche, ma gli lasciò vita e libertà ...
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IOLANDA DI BRIENNE
Figlia di Giovanni di Brienne e di Maria del Monferrato, regina di Gerusalemme, I. o Isabella, come viene indifferentemente designata, nacque nel 1212. La morte prematura della madre, [...] cattedrale di S. Giovanni d'Acri, dove, nel corso di una fastosa cerimonia, ricevette l'anello nuziale dalle mani dell'arcivescovo di Capua Rainaldo. Raggiunto Federico in Puglia, le nozze furono nuovamente celebrate nella cattedrale di Brindisi il ...
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Famiglia normanna, di piccoli feudatari di Hauteville-le-Guichard (od. dipartimento della Manica), il cui primo personaggio è un Tancredi (sec. 10º-11º). I figli di lui, valorosi, avidi e senza scrupoli, [...] (1060-91; Ruggero I s'intitolò "Gran Conte" ed ebbe la "legazia apostolica", 1098) e l'unione dei domini nelle mani di Ruggero II, il Regno di Sicilia (riconosciuto come tale dall'antipapa Anacleto II nel 1130, riconfermato da papa Innocenzo II nel ...
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Figlio naturale (n. 1220 circa - m. Bologna 1272) dell'imperatore Federico II e, stando a tarde fonti, di Bianca Lancia dei conti di Monferrato, fu così chiamato dagli Italiani da Heinz, diminutivo di [...] cavaliere, combatté a sostegno della politica imperiale, con Ezzelino da Romano, contro Milano, Parma e Bologna. Caduto nelle mani dei Bolognesi nella battaglia di Fossalta (1249), rimase loro prigioniero fino alla morte. Ci restano di lui due ...
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BELTOFT (Beltot, Beltotto, Bellotto), Giovanni di
Ingeborg Walter
Nobile inglese, nacque nella seconda metà del secolo XIV nella parrocchia di Belton in diocesi di Lincoln; la famiglia era infeudata [...] Neri Caviccioli ebbe dalla Repubblica di Firenze l'incarico di sondare le intenzioni del condottiero inglese (giugno 1388), ma cadde nelle mani di Urbano VI, il quale, irritato con Firenze (non solo per l'alleanza che quest'ultima aveva conclusa con ...
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Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] cui Baghrās, principale fortezza dei Templari. Il principe Boemondo III aveva avviato la riconquista, quando nel 1193 cadde nelle mani di Leone, barone armeno 'della Montagna'. Questi, tuttavia, non riuscì a ottenere la sovranità su Antiochia a causa ...
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ARCHINTO, Filippo
Nicola Raponi
Nacque a Milano dal conte Carlo e da Caterina Arese il 14 marzo 1644 (non nel 1649 come afferma l'Argelati, il quale sbaglia anche la data di morte, ponendola al 1720 [...] 1668, avendo sposato Camilla Stampa, figlia unica del marchese Gerolamo e di Anna Visconti, imparentata con gli Arese, finirono nelle sue mani l'eredità e i beni degli Stampa, dei Cusani, dei Visconti d'Ivorio e degli Omodei, arricchendo il suo già ...
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Generale e uomo politico romano (Arpino 157 a. C. - Roma 86 a. C.); di famiglia contadina, riuscì con l'appoggio dei Cecilî Metelli a farsi strada; tribuno militare, questore, tribuno della plebe (119), [...] solo con l'arrivo di rinforzi guidati da Silla e, soprattutto, con il tradimento che consegnò Giugurta nelle sue mani (105). Rieletto console (104, e poi ininterrottamente sino al 100), riuscì a sbaragliare Teutoni e Cimbri, che avevano tentato ...
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PIETRO des Roches
Reginald Francis Treharne
Cavaliere originario del Poitou, dopo aver servito Riccardo I d'Inghilterra come ciambellano, ne divenne segretario, si guadagnò la benevolenza di Giovanni [...] funzionarî stranieri e dei soldati mercenarî. Con il reggente Guglielmo Marshal e il justiciar Uberto de Burgh, ebbe nelle sue mani tutto il governo dell'Inghilterra. Dopo la morte del Marshal (1219), Uberto e P. lottarono acremente per la supremazia ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...