FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] configurazione la ditta continuò la sua lucrosa attività fino al 1809 quando, alla morte del F., passò interamente nelle mani dei suoi eredi; nel frattempo il viceré Eugenio Beauharnais aveva concesso (1807) al titolare della ditta, a conferma dei ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] stato un munifico impresario teatrale, come lo sarà il fratello maggiore Marcello detto Marcellino, che riunirà nelle sue mani le tre sale pubbliche di Genova, a conunciare ovviamente dal teatro Falcone, incastonato nello splendido palazzo Durazzo di ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] a formare un tesoro della corona che fosse la base di un rafforzamento del potere. Dal 1519 cominciò a concentrare nelle sue mani vasti possessi in Lituania (il principato di Pińsk e di Kobryń, i capitanati di Kleck, di Horodło e di Krzemieniec). Nel ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] in carica il giorno dopo. Così egli assommò nelle sue mani tutto il potere militare e di polizia di Roma e dello imperatore.
Ad ogni modo la consegna di Castel Sant'Angelo nelle mani del B. sollevò un'ondata di indignazione per tutta Roma, in ...
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BERTI, Ludovico
Luigi Lotti
Nato a Bologna il 21maggio 1818 da famiglia molto facoltosa, si laureò in giurisprudenza intraprendendo successivamente, ma per breve tempo, l'attività forense. Cresciuto [...] per l'espatrio clandestino attraverso le valli del Reno e del Setta e i valichi dell'Appennino pistoiese era nelle mani del B., mentre lungo la vallata parallela faceva capo a C. Dallolio. Sostenendo ingenti spese ed esponendosi a gravi rischi ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] apparve dinanzi a Imola il 23 nov. 1499 ed era padrone della città e del castello l'11 dicembre. Forlì cadde nelle sue mani un mese dopo, il 12 genn. 1500. Queste città erano governate da Caterina Sforza per il figlio Ottaviano; la tenace difesa del ...
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FERRERO, Sebastiano
Fulvia Salamone
Nacque a Biella nel 1438 da Besso e da Comina Scaglia dei signori di Gaglianico, primo di sette figli. Fedele partigiano dei Savoia, durante la reggenza di Iolanda [...] Capris, di riportare all'obbedienza alcune terre della giurisdizione cittadina, i cui consoli rifiutavano il tradizionale giuramento nelle mani del podestà. Il F. assolse il compito facendo ugualmente leva sulle sue buone relazioni alla corte sabauda ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] a restituire Trino e altre importanti località che erano nelle mani dei Monferrato da molti anni. La fortuna fu ancora poiché Asti, la perla delle sue conquiste, cadde poco dopo nelle mani di Gian Galeazzo Visconti.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] per chiedere soccorsi. Ma l'ambasceria non sortì alcun esito e Giacomo da Carrara, pur di impedire la caduta della città nelle mani dello Scaligero, offrì la signoria ad Enrico di Gorizia, vicario a Treviso del re dei Romani Federico d'Asburgo, quale ...
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CORBINELLI, Bernardo
Anthony Molho
Nacque a Firenze tra il 1413 e il 1416, in famiglia antica distintasi nella storia politica e culturale della città da Tommaso.
I Corbinelli, residenti nel quartiere [...] aveva dichiarato soltanto poche proprietà terriere agli ufficiali del catasto nel 1427, proprietà che rimasero, quasi inalterate, nelle mani del figlio.
Il C. fu "diviso" dal padre Tommaso (cioè riconosciuto come legalmente e fiscalmente autonomo) il ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...