CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] della morte di Ferdinando, il C. aveva portato in Sicilia gli ordini del nuovo re, che includevano il passaggio dei poteri dalle mani di Giovanni di Peñafiel a quelle dello stesso C. e del vescovo di Lerida Domenico Ram. Il 1º ag. 1406 Alfonso il ...
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ALDOBRANDESCHI, Umberto
Luciana Marchetti
Figlio di Guglielmo conte di Sovana e Pitigliano, tra il 20 e il 29 marzo 1251 fu col padre e col fratello Ildebrandino ad Orvieto per confermare i precedenti [...] un castello infeudato ai Visconti di Campiglia e sottoposto alla signorià degli Aldobrandeschi. Non si sa se il castello cadesse nelle mani del conte; se ciò accadde, egli dovette essere ucciso dai sicari in seguito (ma non oltre la metà del febbraio ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] funzionare il Comando supremo in modo adeguato alle esigenze e dimensioni della grande guerra. Cadorna aveva accentrato nelle sue mani troppo potere, mettendosi in condizione di non poter controllare i dettagli dei suoi piani e l'esecuzione dei suoi ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] dal governo quotidiano riserbandosi, a ogni buon conto, facoltà di controllo e d'intervento e mantenendo nelle proprie mani tanto la direzione della politica estera quanto il disegno degli obiettivi marinari. Inalveato, così, da coordinate prefissate ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] l'esorta ad usare i pieni poteri avuti dall'imperatore; e riesce, soprattutto, a strappargli il consenso alla consegna di Casale nelle mani del duca di Mantova. Di lì a poco, mentre sta rientrando a Vienna, muore a Coira, pare per un'infiammazione ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] pose il campo ad Albaredo, e da quella di Bernardino e Galasso Pio. Tra il giugno e il luglio caddero nelle loro mani le piazzeforti di Sassuolo, di Spezzano, di Guiglia. Modena stessa sembrò sul punto di cadere. Tuttavia la sua strenua resistenza ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] amando il Parlamento, dovuto dargli forza, rivivificarlo e cedere alle richieste di rafforzare il governo dopo tanti anni di mani nette. Quindi - concluse - in questa fase né eletti né elettori, per essere domani eletti ed elettori. Le osservazioni ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] terre regie. La curtis di Pescia, dove il conte Cadolo stese un documento intorno al 950, si trovava, ancora poco prima, nelle mani del duca Adalberto; e anche questo prova che i C. all'inizio erano favoriti dal re e che il loro potere si sviluppò ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] contro il L. gli abitanti dei luoghi e istigò alla ribellione anche il popolo di Messina, costringendolo a ritornare sul continente a mani vuote.
Il 25 marzo 1255 il nuovo papa Alessandro IV minacciò il L. e il fratello Federico di scomunica, della ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] avversari e si impossessò dell'argenteria, dei carriaggi, delle tende e dei padiglioni. Lo stesso M. cadde prigioniero nelle mani di Francesco Piccinino. Liberato, lo Sforza, che con l'accordo di Rivoltella si era schierato con i Veneziani, inviò ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...