MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] ordinò di recarsi in quella città e reclamare la legittima prelazione sul diritto di successione, rimettendo infine la signoria nelle mani della Chiesa. Nella speranza di assicurarsi in tal modo il vicariato su Rimini, il M., fidando nell'appoggio di ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] di Asti e a sottomettersi alla tassa del fodro.
La caduta del marchese Guglielmo VII di Monferrato il 29 sett. 1290 nelle mani degli Alessandrini e la sua morte in carcere il 6 febbr. 1292 dovette riaprire finalmente le porte di Alba ai Brayda. In ...
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GRIFFONI, Floriano
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna il 9 nov. 1404, dodicesimo figlio di Matteo (1351-1426), il più famoso notaio-cronista bolognese; era in particolare il secondo figlio che questi [...] con Canetoli e Zambeccari, concorrendo al bando di Antongaleazzo Bentivoglio, rimasero poi emarginati dalla concentrazione del potere nelle mani dei soli Canetoli e quindi si volsero a cercare di cacciare proprio i Canetoli per reintrodurre in città ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] in quella città. Ivi, d'accordo con Niccolò Piccinino, ordì una congiura per impadronirsi del pontefice e portarlo a Milano, nelle mani del duca; ma fu scoperto e processato (giugno 1435). Nella sua difesa dichiarò che il duca era all'oscuro di tutto ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Abile nell'esercizio delle armi, militò nella guerra combattuta [...] Francesco il Vecchio in favore del figlio Francesco Novello, avvenuta il 29 giugno 1388, si concluse con la caduta di Padova nelle mani del Visconti (21 nov. 1388).
Il C. dovette allora lasciare la città insieme agli altri membri della sua famiglia e ...
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ALIPRANDI, Pinalla
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Nato a Monza verso la fine del sec. XIII da Rebaldo, si diede alla carriera delle armi, entrando nell'esercito di Azzone Visconti. Nell'aprile del 1329, con una mano di cavalieri [...] dell'esercito di Azzone, devastò le terre intorno a Piacenza e partecipò all'assedio della città, che capitolò nelle mani dei viscontei. Nel 1339, quando Lodrisio Visconti mosse contro Milano, l'A., come capitano generale dell'esercito di Azzone ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] i suoi impegni a ovest, si mosse a est verso la Lomellina. L'intera regione, a eccezione di Vigevano, cadde nelle sue mani alla fine del 1407. E quando in settembre il Dal Verme inviò truppe nelle terre del C., questi tornò indietro e le sconfisse ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] fu richiesta e ottenuta da Almerico (Aimerico), uno dei figli di G., il 25 ott. 1363. Il feudo, invece, rimase nelle mani della famiglia fino al 3 giugno 1309.
Il trasferimento della famiglia a Verona doveva esser già avvenuto durante la vita del ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] .
L., che il 25 maggio 1345 aveva ricevuto da Giovanna I una rendita annua di 600 onze d'oro, era uno strumento nelle mani di sua madre che voleva assicurare il trono di Napoli a uno dei suoi figli. Caterina di Valois e Niccolò Acciaiuoli furono i ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] Ruggero II.
Nel 1189, anno in cui il C. è ricordato per la prima volta direttamente, egli univa di nuovo nelle sue mani i feudi della vecchia contea marsicana intorno al lago di Fucino, con Avezzano, Celano e Albe. Secondo il Catalogus baronum essa ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...