LAIDE (Λαϊς)
L. Guerrini
Etera di Corinto, amante del filosofo Diogene.
Gli amori di Laide e Diogene dovevano essere correnti nella aneddotica filosofica di periodo romano. Sidonio Apollinare (Carm., [...] (n. inv. 7242), databile al VI sec. circa, presenta i due personaggi accanto ai loro nomi: un paio di forbici nelle mani di L. caratterizza il momento narrato.
Bibl.: G. Uggeri, Lussorio, Sidonio Apollinare e un'iconografia di Diogene e Laide, in ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] su di uno sgabello, sta filando, mentre un'altra donna, più piccola, in piedi dietro di lei, tiene con tutte e due le mani una ventola; davanti alla filatrice si vede un tavolino con sopra vivande, tra le quali un pesce. Lo stile di questo rilievo è ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Θήβαι αἱ Φϑιώτιδες, o anche αἱ ᾿Αχαΐδες, più tardi anche Θῆβη; Thebae Phtiae, o Phtiotides, o Phtioticae)
L. Vlad Borrelli
Capitale della Ftiotide, presso [...] a Cinoscefale T. ritornò agli Etoli e riprese il nome antico (197 a. C.). Nel 189-188 a. C. cadde nelle mani dei Romani che l'aggregarono alla Tessaglia. Fu particolarmente fiorente nella seconda metà del IV sec. a. C., quando incorporò i territori ...
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OPHELANDROS (᾿Οϕέλανδρος)
A. Bisi
Nome di un personaggio itifallico che compare su un cratere mediocorinzio di provenienza cerite, ora al Museo del Louvre (VI sec. a. C.).
Su un lato del vaso sono rappresentati [...] vengono poi due uomini nudi che si sforzano di deporre o di sollevare un cratere da vino, reggendolo con tutte e due le mani (il personaggio di destra, imberbe, è itifallico come il suo compagno ed ha nome O.); all'estrema destra è un altro uomo nudo ...
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Vedi EUTHENIA dell'anno: 1960 - 1973
EUTHENIA (Εὐϑηνία)
G. Becatti
Personificazione della Prosperità, della Fecondità.
Appare raffigurata in un rilievo marmoreo proveniente da Thyrea, ora al Museo Nazionale [...] ΥΘΗΝΙΑ da riferire alla figura stessa. Questa personificazione della Prosperità è infatti rappresentata in atto di protendere con ambo le mani un cesto di frutta a simboleggiare la fecondità della terra e i frutti del raccolto. Dietro è un olivo con ...
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MITOS (Μίτος)
S. de Marinis
Personificazione della capacità generativa maschile; appare (come figura maschile barbata senza particolari caratterizzazioni), accanto a Krateia, che ne è il corrispondente [...] umano, generato da M. e Krateia; verso questi, rappresentati più a sinistra rivolge la sua attenzione il fanciullo battendo le mani. Sembra che in questa scena siano presenti i due temi fondamentali di quasi tutti i culti mistici, cioè quello dell ...
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TESENOUPHIS (Τεσενούϕις)
P. Moreno
Scultore egiziano, attivo nei primi anni dell'èra volgare.
È noto da una dedica d'incerta lettura: Τεσενούϕι[ς] ϑω(ῷ) Πραμήνι ἐποί(ει), dove il nome dell'artista è [...] È evidente l'ispirazione a modelli dell'Egitto antico nella impostazione del personaggio seduto e nella convenzionale anatomia delle mani e dei piedi, mentre il costume e la pettinatura sono di tipo ellenistico. Per motivi epigrafici e per confronto ...
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RHODANTHE (῾Ροδάνϑη)
A. Bisi
Nome di una baccante su un'anfora a forma di stàmnos da Caere, già nella Collezione Campana, ora al Louvre: dello stile di Euthymides (primo venticinquennio del V sec. a. [...] un braccialetto serpentiforme all'avambracccio sinistro. Un'altra baccante si avvicina dalla parte opposta a Dioniso, reggendo nelle mani un tirso e un grosso serpente.
Bibl.: E. Gerhard, Griechische Vasenbilder, in Arch. Zeit., XXXVII, 1846, p. 286 ...
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Parte introduttiva di Giorgio Tartaro
Capitale della Grecia (al censimento 2001, 745.500 ab., e 3.761.800 l'agglomerazione urbana). Le Olimpiadi del 2004 hanno rappresentato per A. un importante momento [...] la pianificazione aveva infatti riguardato soprattutto le infrastrutture, lasciando lo sviluppo dell'edificato prevalentemente nelle mani di imprenditori privati, che avevano in generale optato per il massimo sfruttamento delle volumetrie concesse ...
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METHYSE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno al 450 a. C. È inserito da J. D. Beazley nel gruppo del Pittore di Villa Giulia e del Pittore di Chicago: e con quest'ultimo in particolare [...] , che avanza dinanzi a Dioniso trasognata e come misticamente posseduta, il capo rovescio e una grande lyra tra le mani, nel cratere di New York. In questa atmosfera sospesa e nella sottile intossicante musicalità dei contorni si rivela la ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...