Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] sono rappresentati i paesaggi. L'uomo si raffigura in maniera stilizzata o attraverso l'impronta delle sue mani, spesso alternate a segni. Segni, mani e animali sono disposti in un ordine preciso: quasi come una forma di scrittura.
Un immenso museo ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] , soprattutto in relazione al patrimonio archeologico, che l'opera o il manufatto non ci sono pervenuti intatti, come appena usciti dalle mani di chi li ha realizzati, è di meno immediata percezione il fatto che ben pochi di essi giungono a noi nello ...
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AMYKOS, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo protoitaliota. Assieme al Pittore di Pisticci, che iniziò la sua attività poco prima di lui, appartiene al gruppo A ("protolucano") delle officine italiote [...] del Pittore di Pisticci, tanto che è difficile distinguere le due mani: si potrebbe supporre pertanto, se non altro, che il Pittore di della sua maniera (profili con angolo facciale tipico, mani con dita ricurve e disossate, pieghe dei panneggi ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] divoratore di carne viva, si avvinghia alle braccia, al corpo, alla testa delle menadi. Le m. sbranano la loro preda con le mani o con un coltello da caccia che tengono in mano specie nelle rappresentazioni del IV sec. a. C. Inoltre durante la danza ...
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Vedi FRANCIA dell'anno: 1960 - 1960
FRANCIA
A. Comotti
Personificazione della gente dei Franchi.
Appare sul verso di monete d'oro di Costantino il Grande e di Crispo con l'iscrizione gaudium romanorum [...] monete d'oro di Costantino con la medesima iscrizione e sotto franc. et alam., mostrano F. seduta per terra con le mani legate dietro il dorso e il capo all'indietro, accanto ad Alamannia, anche essa seduta per terra in atteggiamento di dolore. Tra ...
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Vedi AKME dell'anno: 1973 - 1994
AKME (῎Ακμη)
Red.
Ninfa raffigurata in un mosaico policromo nella Casa dei Mosaici scavati nel 1962 a Kato Paphos, l'antica Nea Paphos, a Cipro.
Il mosaico rappresenta [...] di pampini e grappoli in testa, guarda Dioniso seduto su un sedile quadrangolare, coronato di pampini che stringe un grappolo con ambo le mani. Dietro A. è Icario, un carro di bovi carico di otri di vino, e due figure di bevitori. Tutti i personaggi ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] e dalla Palestina. A questi motivi appartengono la cosiddetta "dea nuda", ritratta con la testa e il corpo frontali e con le mani in atto di sostenere le mammelle; ha la capigliatura ricadente sulle spalle ai due lati e due ricci sul capo. Talvolta è ...
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TURMUCA
G. Uggeri
P. Bocci
Lo spirito (v. Hinthial) di T. è rappresentato su un cratere di Vulci, ora al Cabinet des Médailles della Bibliothèque Nationale di Parigi, n. 920, già nella Collezione Beugnot. [...] greco. Al centro compare Charun, che accoglie l'anima di T. (hintia/turmu/cas); a sinistra è una donna a mani giunte, apparentemente estranea, a destra Pentesilea (Pentasila), la regina delle Amazzoni. Anche T. appare come un' amazzone con ampio ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] la definizione di Quintiliano: caelatura quae auro, argento, aere, ferro opera efficit (Inst. orat., II, 21, 8). Dalle mani del c. uscivano le suppellettili di lusso della mensa e della casa (argenteria, vasa caelata, potoria ed escaria), ministerium ...
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NUT
A. M. Roveri
Dea egiziana del cielo, concepita originariamente come un ponte liquido che attraversava il cielo e su cui navigavano il sole e le stelle. Il suo simbolo geroglifico è un vaso globulare [...] morti N. è anche divinità funeraria e nei sarcofagi tardi è rappresentata nell'interno del coperchio (il cielo del sarcofago), con le mani protese verso l'alto, cioè nel gesto con cui si appoggia alla terra.
Aveva un tempio ad Hat Shemyt, città non ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...