MIKION (Μικίων)
L. Guerrini
Scultore, probabilmente originario di Atene, figlio di Pythogenes (inspiegabilmente il Lippold, in Handbuch, p. 367, lo dice figlio di Pythagoras), attivo ad Atene alla fine [...] di Alcibiade dedicata dopo la sua morte. Il Lippold però nota la contemporaneità di firma e dedica, pur essendo incise da mani diverse. Più tardi la base fu riadoperata: appare infatti una dedica a Phanomachos di Eleusi, figlio di Phanias.
Bibl.: E ...
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AETOLIA (Αἰτωλία, Aetolĭa)
L. Rocchetti
Una delle regioni storiche della Grecia continentale, situata fra l'Acarnania e la Focide e bagnata a S dal golfo di Corinto. La più antica personificazione di [...] . è rappresentata con indosso un chitonisco e una clamide e, a tracolla, il balteo da cui pende una corta spada; regge con le mani una Nike ed un'altra spada e siede su scudi gallici. Nel 168 a. C., dopo la battaglia di Pidna, le monetazioni etoliche ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] sono rappresentate, incise, due lance, il capo coperto da un enorme elmo da parata, reca una maschera sul volto. Le mani sono conserte, il collo ornato da una collana rigida, le braccia da armille. Nella destra stringe, forse, un’insegna di comando ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] in tutti i m. bizantini successivi, la pietra è il materiale riservato alla resa dell'incarnato: soprattutto i volti, le mani e i piedi erano formati con tessere litiche, mentre il vetro era applicato solo nelle zone più ombreggiate. Questa soluzione ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] delle corde servite per collocarle in sede. Ciò spiega perché le varie lastre di una singola tomba fossero spesso eseguite da mani diverse per accelerare il lavoro.
Tombe a camera e a cassone con pitture erano state scoperte a N della città, fuori ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] come si rileva dai grandi bronzi di quella città. Anche un bronzetto Caylus e una terracotta di Ostia lo rappresentano seduto con le mani sulle ginocchia; e nella terracotta si vedono ai lati due piccole are, sopra le quali v'è un gallo e forse delle ...
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ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] loro l'incarico di perseguitare il colpevole col sentimento del rimorso: le E. furono perciò rappresentate con serpenti nelle mani, talora anche fra i capelli o attorno alla vita ed in atto di slanciarsi contro il reo. Chi (poeta, pensatore ...
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ECATE (῾Εκάτη)
A. de Franciscis
Divinità lunare e ctonia, ebbe in origine culto a sé stante, specialmente in Asia Minore, ma assai spesso venne confusa anche con divinità affini, specialmente con Artemide [...] a. C.) con iscrizione dedicatoria, alcune pitture vascolari ove E. è rappresentata stante con lungo chitone e fiaccole nelle mani (vaso a figure nere di Berlino, vasi con miti relativi a Trittolemo ed a Kore), monete di Aizanoi, Thyateira, Hipponion ...
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OMODAMOS (᾿Ωμόδαμος)
A. Bisi
Démone di carattere malefico (ὅς τῇ δε τέχνῃ κακὰ πολλὰ πορίζοι) ricordato nell'epigramma pseudo-omerico contro i vasai (xiv, 10), insieme a una schiera di altri folletti [...] maschile nuda, di proporzioni assai minori dell'altro personaggio che lo osserva a destra, che tiene eretto con ambedue le mani il suo fallo; il nome, perduto, cominciava con La... (forse da λαικάζειν, per allusione al suo aspetto itifallico?). Altre ...
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Pittore e scultore italiano (n. Paduli, Benevento, 1948). Artista versatile, esponente della transavanguardia, P. fonde elementi figurativi e riferimenti artistici provenienti dalle più diverse aree culturali. [...] nazionale d'arte moderna; Sonata, 1985, Los Angeles, County museum of art). Nella sua opera frammenti di figure, teste, mani sono elementi di un linguaggio che fonde spazio e tempo, riferimenti culturali, mitici, iconografici del passato. Dal 1983 ha ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...