CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] affiancata dagli stemmi del Brusati, l'urna decorata con una semplice ghirlanda a tre festoni con il defunto disteso, le mani raccolte sul grembo. La lunetta doveva accogliere le immagini della Madonna con il Bambino e del Prelato in preghiera (Tosi ...
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AIACE di Oileo
G. Cressedi
Eroe omerico, capo dei Locresi; piccolo, con indosso una corazza di lino, egli sembra uno sdoppiamento del suo omonimo Telamonio, di cui forma il contrasto, ed a fianco del [...] con il gruppo di A. e Cassandra posti a destra anziché a sinistra come negli esempi su ricordati; talvolta Cassandra ha le mani sulla testa (v. Arch. Anz., 1928, p. 210 e lucerna nel British Museum, Cat., n. 1066). Una composizione alquanto variata è ...
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illusionismo
Margherita Zizi
L'arte di creare realtà ingannevoli
L'illusionismo comprende l'infinita gamma dei giochi di prestigio che ci stupiscono facendo sembrare che accadano cose impossibili: donne [...] autorità nel 15° secolo. Nei secoli successivi gli illusionisti perfezionarono gradatamente la loro arte sottraendola dalle mani dei giocolieri ambulanti per trasformarla in una professione onorevole. Presenza immancabile nei baracconi da fiera e ...
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Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE
M. Borda
Generale punico, figlio di Ainilcare Barca, nato nel 247 a. C.
Nel 218, A. valicò con l'esercito i Pirenei e giunse, attraverso le Alpi, in Italia; [...] la disfatta di Antioco presso Magnesia al Sipilo (190), A. si rifugiò presso Prusia di Bitinia, ma, per non cadere nelle mani dei Romani che esigevano che venisse loro consegnato, si avvelenò (183 a. C.).
Della fisionomia di A. l'unica caratteristica ...
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OSIRIDE
S. Donadoni
Dio egiziano, originario della città che i Greci chiamarono Busiri, e che presto ottenne una speciale popolarità per tutto l'Egitto e divenne una delle grandi divinità del paese. [...] antropomorfe in epoca arcaica - è rappresentato fasciato in uno stretto mantello che modella la figura lasciando uscire solo le mani: quel che si chiama "aspetto mummiforme", ma che in realtà è solo un rendimento primitivo della figura umana senza ...
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MARFORIO
G. Bermond Montanari
Sotto questo nome è nota una colossale statua di divinità fluviale, conservata nel Museo Capitolino. Anticamente era nel Comizio; prima del 1084 la vide presso l'Arco di [...] e sopra sono legati con una tenia arrotolata. Restaurata alla fine del 500 dal Bescapé nel volto e nelle estremità (mani e piedi), ebbe anche aggiunti arbitrariamente gli attributi dell'Oceano, che, come si può osservare da alcune stampe, all'epoca ...
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HISPANIA
G. Scichilone
Personificazione della Provincia Hispania (per la parte storica v. baetica; lusitania; tarraconensis). È nota a noi attraverso rappresentazioni figurate databili dal I sec. a. [...] è rappresentata, essa appare più frequentemente distesa poggiante su un gomito, o stante con cornucopia ed altro attributo nelle mani, o anche assisa e coi capelli disciolti come provincia vinta.
Si è identificata anche nella testa coronata di ulivo ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] sono i sedici rilievi della cassa inneggianti alle imprese politiche e militari del Tarlati. Per la distinzione delle due mani, la proposta di Cohn-Goerke (1938) è nel complesso da ritenersi valida. L'intervento di A. sarebbe da identificarsi ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Viventi sono rappresentati con i volti che sono loro propri e i corpi a figura intera, stanti e con piedi umani e con le mani in gesto di supplica. Si descrive un percorso che indica dei modelli di santità, da quelli più legati all'azione e alla vita ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] possibile nell'Arca di Kypselos. Pausania infatti (v, 19, i) descrive T. con una lyra e Arianna con una corona nelle mani. Questo particolare significato della lyra a glorificare l'azione compiuta si ritrova in un monumento della metà del VI sec. a ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...