Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] oinochòe del tipo detto "falisco" con la rara figurazione della danza sfrenata di una Menade dal lungo vestito, che tiene nelle mani un coltello e la testa cornuta di un cervo sacrificato. La stessa tomba ha procurato un bellissimo specchio di bronzo ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] prescindono dalla personalità umana dell'artista "che sarà sempre un artigiano, un operaio, un uomo che vive del lavoro delle sue mani".
"Mai fino ad oggi" scrive Plutarco "davanti allo Zeus olimpico e alla Hera di Argos si è risvegliato in un ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] corporea del personaggio e la ricerca atmosferica hanno lontane ascendenze bolognesi, mentre il volto sanguigno e la fattura delle mani rimandano allo Strozzi. A tale opera si può collegare un gruppo di figure giovanili a mezzo busto (i due ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] V sec. a. C. in poi, nella forma ben nota dell'inseguimento: Zeus rincorre il fanciullo, che tiene generalmente tra le mani un gallo, dono che deve cattivarne il favore. L'inseguimento presenta molte varianti, dal semplice rincorrere al raggiungere e ...
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Vedi CALCO dell'anno: 1959 - 1994
CALCO
P. Mingazzini
Dell'uso di eseguire calchi di opere d'arte nell'antichità abbiamo quattro testimonianze letterarie. La più chiara ed esplicita è un passo di Luciano [...] Però anche qui le parti di cui era più difficile fissare il c. a causa dei numerosi sottosquadri - come i piedi, le mani e, soprattutto, i capelli - furono modellate a mano libera. Un'altra prova indiretta dell'esistenza di calchi è data dalle forme ...
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DÈMONI
M. Floriani Squarciapino
Creazione filosofica più che oggetto di un culto reale e popolare il dèmone (δαίμων) ha nella poesia e nella filosofia greca, e di riflesso in quella romana, molteplicità [...] e nel genius dei Romani (v. genio); mentre il concetto greco dei d., anime dei morti divinizzate o eroizzate, trova riscontro nei Mani e nei Lari (v.) che hanno una propria iconografia ben definita.
L'unica categoria di d., che abbia, come tale, una ...
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POMPEIANO (Tiberius Claudius Pompeianus)
G. Becatti
Magistrato e generale romano nato ad Antiochia, da padre cavaliere romano.
Governò nel 167, forse già come consolare, la Pannonia Inferiore. Partecipò [...] quella proposta dallo Stuart Jones e seguita dalla Strong e dalla Caprino, con il prefetto del pretorio Basseo Rufo. Le mani diverse di scultori che operano nella colonna, danno interpretazioni differenti del ritratto di P., ma, meglio che in questo ...
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Principessa Zaffiro
Margherita d’Amico
L’eroina del manga
Creata dal fumettista giapponese Osamu Tezuka, la Principessa Zaffiro inaugura la versione al femminile del genere manga. Il tratto del disegno [...] segreto delle sue stanze.
La lunga, fantasiosa avventura
Mentre il granduca Duralmin, allo scopo di trasferire il trono nelle mani dell’incapace figlio Plastic, trama con l’appoggio del malvagio Sir Nylon, cercando di provare la vera e inadeguata ...
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CECINA
G. Maetzke
Antiqurium. - Istituito nel 1961, raccoglie ceramiche e oggetti in bronzo, prevalentemente etruschi, di varia epoca e provenienza, di acquisto (sala I) e antichità del territorio di [...] di Rosignano (IV sec.), oggetti varî dalla esplorazione di una villa rustica presso Casalecchio, altri dalle zone di Vada, Viale Mani, S. Vincenzino, di Belora, che presentano un quadro della presenza romana nella zona. Nell'atrio verso il giardino è ...
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ARSLAN TAŞ, Avorî di
G. Garbini
A. T. è una località dell'Assiria corrispondente all'antica Khadatu; negli scavi eseguiti nel 1928 ad A. T. da parte di una spedizione francese diretta da Thureau-Dangin, [...] della mucca che allatta il vitello). Unico motivo originale, un uomo barbato in piedi, vestito d'una lunga tunica e con le mani incrociate sul petto.
Bibl.: F. Thureau-Dangin e altri, A.-T., Parigi 1931, pp. 89-141; A. G. Barrois, Manuel d'arch ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...