CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] paterna con i fratelli, ai quali è difficile attribuire specificatamente talune opere, frutto evidente di collaborazione di più mani, quali due pulpiti lignei della chiesa di S. Defendente a Romano Lombardo, due inginocchiatoi con altorilievi della ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] in rame e in ottone (Grigioni, 1963, pp. 53 s.).
L'attività orafa del G. passò, già prima della sua morte, nelle mani del nipote Giacomo Antonio (nato a Forlì nel 1689 - morto a Roma nel 1739), figlio del fratello Sebastiano. Nel 1717 questi divenne ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] da Peverelli con la letteratura.
Con lo scrittore Michel Butor Peverelli ebbe un lungo sodalizio: dal volume ‘a quattro mani’ Répertoire 1 (Paris 1972) alle illustrazioni per Les sept femmes de Gilbert le Mauvais: autreheptaèdre (Paris 1972) o alle ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] frammenti di paesaggio che appaiono nelle aperture delle finestre, il disegno duro, i profili di tre quarti, la particolare forma delle mani, le lunghe pieghe verticali e le forme rigonfie.
Fonti e Bibl.:[M. A.Michiel], Notizia d'opere del disegno, a ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] si sviluppa un nuovo modo di rappresentare i personaggi concentrando la ricerca psicologica pressoché esclusivamente sul viso e le mani, che contrastano nettamente, per precisione descrittiva, con il resto del dipinto. Si tratta di opere come il ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] croce astile, in un'attitudine che rimanda alla figura di s. Paolo con la spada, e nell'incarnato del volto e delle mani non aureo, ma colorato con smalto opaco; due angeli inginocchiati, sempre in argento dorato, sono posti su due piccole mensole ai ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] nuovi fogli, finora non citati dalla precedente bibliografia, e cioè un S. Gerolamo, volto a sinistra, seduto, con le mani giunte, in atteggiamento di preghiera davanti a un crocifisso, un S. Antonio con il Bambino Gesù, firmato, e una raffigurazione ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] ; senza grazie, ma fedele e sincera. Prima di dire una menzogna volontaria in pittura, si sarebbe lasciato tagliar le mani".
Gran parte della sua produzione è andata dispersa. Oltre i dipinti già citati, ricordiamo: Capri (Firenze, Galleria d'arte ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] : entro il 1394 i blocchi dovevano essere conclusi. Dalla fine del XIX secolo la critica tentò di distinguere la diversità di mani nella decorazione della porta, che accolse nella lunetta, fino al 1489 circa, un gruppo con l'Annunciazione. Per questo ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] Croix, 1960, p. 274).
Nella Biblioteca Oliveriana di Pesaro è conservato un ms. (196) del sec. XVIII, scritto da più mani, copia o rielaborazione di uno anteriore, dal titolo Trattato delle fortificazioni di G. B. B., patrizio pesarese e di S. Marino ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...