FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] ).
A scopo didattico, il F. pubblicò Etudes d'après l'antique: 18 litografie rappresentanti studi di occhi, bocche, visi, mani, piedi; l'opera fu pubblicata da Goupil e C. editeurs, stampata da Lemercier, Parigi (Parigi, Cabinet des estampes; Miotti ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] nazionale), in cui son destinati a sollecitare una riflessione l'unicum del cordone ombelicale del neonato e le mani rattrappite di Salome, l'ostetrica incredula della verginità di Maria post partum, dettagli in relazione con la profanazione ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] attività di architetto militare al servizio dei Borgia, il G. intervenisse a Piombino per conto del duca Valentino, nelle cui mani era caduta la città. Qui, comunque, nel 1503, dovette incontrare Leonardo da Vinci e, in qualche modo, collaborare con ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] apostoli, entro ricche cornici di finte architetture. Nessuno dei disegni originali è stato conservato; ma una parte finì nelle mani del figlio Giuseppe, che nel 1665 li fece incidere da Pietro Santi Bartoli e dedicò le stampe al principe Giovanni ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] vivace, prontissimo e terribilissimo, e persona che ha saputo pur troppo dire il fatto suo con i principi, non meno che le mani e l'ingegno adoperare nelle cose dell'arti" (Vite, a cura di G. Milanesi, Firenze 1881, VII, p. 623).
Il manoscritto della ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] in una epistola latina non priva di simpatia per la generosa ambizione del Porcari. Quattro mesi più tardi Costantinopoli cadde nelle mani dei Turchi e Niccolò V vide fallire le sue proposte per una crociata; dopo la morte di questo papa e il ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] sicurezza se non da persone che abbiano lunga e squisita esperienza […] a segno che io, sebbene mi sono passate per le mani molte occasioni, non mi assicurerei di darne il parere risoluto": p. 72) e sulle tecniche per contraffare queste ultime, allo ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] del G. un Trionfo di Venere (in realtà Trionfo di Galatea, oggi a palazzo Pitti) e un Pilato che si lava le mani (perduto), proveniente dalla raccolta di Roomer della cui vendita, a eccezione di quei dipinti che passarono ai van den Eynden, fu lo ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] dell'arte cavalliniana si ha nel ciclo del Vecchio e Nuovo Testamento a S. Maria in Vescovio, dove agiscono più mani di diversa qualità, probabilmente della stessa bottega del maestro.
In Umbria, a parte Assisi, poco può dirsi, date le numerose ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] dei panneggi, la quantità di particolari antiquari cesellati puntigliosamente, l'atteggiarsi patetico dei volti e delle mani raggiungono effetti quasi irrealistici, di un archeologismo paradossale e provocatorio, forse in polemica con lo svolgimento ...
Leggi Tutto
mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...