DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] annuo di ducati 300 d'oro. Contestualmente il D., "a considerazione della carica conferitagli da Madama Reale", versò nelle mani del tesoriere generale Bernardi la "finanza" di lire 24.000 d'argento, acquisendo in tal modo il diritto di conservare ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] a Hermann Haller, dal quale apprese la tecnica, alla scultura. Nelle prime sculture (Figura femminile accovacciata, Figura femminile con le mani sui fianchi, 1911: cfr. Zanini, 1975, tavv. I, II), trapelano influssi di A. Rodin, A. Maillol e delle ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] costituito da Marco Sanuto, e che in seguito sia finita nelle mani del G., forse nel quadro di una contesa di natura dominio che aveva esercitato sulle isole. Cadde infatti nelle mani dei Bizantini e venne portato prigioniero a Costantinopoli insieme ...
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FREDUCCI, Conte
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ottomano - appartenente a una famiglia di ricchi commercianti originari di Foligno, trasferitisi in Ancona sul finire del sec. XIV e qui imparentatisi nel [...] la sua professione di mercante soprattutto a Costantinopoli, dove svolse delicate attività, specialmente quando la città cadde nelle mani di Maometto II nel 1453.
In omaggio alle sue "simpatie turchesche", come raccontano le fonti dell'epoca, Lillo ...
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BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] in spiritualibus quam in temporalibus" della Chiesa di Volterra (28 sett. 1301). Non era, quella che il B. riceveva dalle mani del pontefice, una situazione facile, poiché il vescovo defunto era stato fino all'ultimo in lotta col Comune contro cui ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] : anche in questo caso, le Rimembranze sull'opera "Dinorah" di Meyerbeer op. 5, composte dal D. per pianoforte a 4 mani, o la Libera trascrizione della Manon Lescaut di Puccini (Milano, Ricordi, 1893), lungi dall'essere (come la maggior parte delle ...
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DE BETTA, Edoardo
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Castel Malgolo nella pieve di Sanzeno in Vai di Non (Trento) il 6 giugno 1822, da Maurizio e dalla nobildonna Anna Maria de Stefanelli di Trenterhoffe [...] , carica che resse fino al 1863. In seguito, quando il Consiglio, comunale fu sciolto e l'amministrazione comunale passò nelle mani di un commissario, egli ricoprì, a vari intervalli, la carica di assessore. Nell'anno 1865 fu eletto podestà di Verona ...
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BOSELLO, Domenico
Gino Barioli
Di famiglia di pittori, nacque a Venezia nel 1755. Già nel 1765 era nella fabbrica di porcellane del Cozzi, dove F. Parolin poté notare le sue felici disposizioni al disegno [...] caratteri generalmente di moda in quel periodo e, soprattutto, la comune grazia che si accentua nel finissimo modellato delle mani e dei visi senza volontà di caratterizzazione. Sono formati nella nota pasta un po' grigiastra con vernice di apparenza ...
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FALCONE, Federico
Andreas Kiesewetter
Il F. discendeva, a quanto pare, da una nobile famiglia di Augusta (odierna provincia di Siracusa); nato in data ignota presumibilmente nella prima metà del XIII [...] fazione era invece convinta che per il momento la Communitas aveva bisogno dell'aiuto aragonese se non voleva cadere di nuovo nelle mani di Carlo. Il F. si schierò col primo dei due partiti.
Dopo la sconfitta subita presso Milazzo il 24 giugno 1282 ...
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Fotografa e videoartista iraniana (n. Qazwīn 1957). Premiata alla Biennale di Venezia del 1999, N. si è imposta a livello internazionale come una delle artiste contemporanee più rappresentative nell'esplorare [...] , 1993-97) sono fotografie in bianco e nero di donne velate, primi piani di parti del corpo femminile (volti, mani, piedi), sulle quali N. sovrascrive versi di poetesse iraniane contemporanee, come F. Farrukhzād, che mettono in discussione le qualità ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...