Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] per il periodo di due o quattro anni, e cioè, di stare isolato e sempre avvolto nel mantello, a capo scoperto e con le mani ai fianchi, di non pettinarsi, di non prendere cibi caldi, di non alzare mai la voce, di non gesticolare, di non guardarsi all ...
Leggi Tutto
BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] fu governatore di Campagna nel basso Lazio) fino alla morte avvenuta nel 1575. Il vescovato di Terracina passò in conseguenza nelle mani del fratello Beltramino, che lo tenne fino all'8 maggio 1582 data della sua morte.
Sull'ultimo decennio di vita ...
Leggi Tutto
Diritto reale di garanzia che ha per oggetto i beni mobili non registrati (per i beni mobili registrati si ha l’ipoteca), le universalità di mobili, i crediti e gli altri diritti aventi per oggetto beni [...] data certa) e consegna del documento rappresentativo. Consiste nel fatto del passaggio della disponibilità di un credito dalle mani del creditore originario a quelle del creditore del medesimo e determina a favore di quest’ultimo la prelazione sul ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] , fondato circa tre secoli prima. Il re era allora Ella Amidā che morì tra il 320 e il 325, lasciando il governo nelle mani della vedova e del figliolo Ēzānā che però era ancor minorenne. Frumenzio ed Edesio, bene accolti a corte, ebbero, a quanto si ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] . Chi comincia per primo in una situazione in cui non è sicuro che l'altro faccia altrettanto non si mette forse nelle mani dell'altro? Allora nessuno comincia. Altro è la stipulazione verbale di un patto, altro la sua osservanza. I patti senza la ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] , era venuta meno l'unica base territoriale che l'Impero aveva avuta in Italia, il Regno di Sicilia, passato in mani straniere; le speranze riaccese dalla venuta di Arrigo VII di Lussemburgo si erano bruscamente spente con la misera fine di questo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] aggiornata di quei tempi e dati raccolti sulla realtà fattuale toscana. Il complessivo lavoro, frutto di ‘aggiustamenti’ successivi a più mani, è poi affidato a Giuliano Tosi per una messa a punto compiuta del testo che, modificato in parte, per gli ...
Leggi Tutto
Valori costitutivi e maggioranze parlamentari
Angelo Antonio Cervati
Dall’esame della prassi successiva alle elezioni del 4 marzo 2018 emergono dubbi e contraddizioni sui contenuti d’insieme del rinnovamento [...] europee, mentre nel diritto interno di molti Paesi europei sembra aver guadagnato terreno l’antico progetto di mettere nelle mani dei governi e persino delle amministrazioni (si pensi all’esempio tedesco) le redini della politica parlamentare e della ...
Leggi Tutto
FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] il F., come racconta il cronista Andrea Gatari, assistette, il 10 aprile di quell'anno, alla devoluzione di Verona nelle mani di Guglielmo. Alla morte di quest'ultimo, avvenuta poco tempo dopo, Francesco Novello fu nominato signore.
Il 25 maggio 1404 ...
Leggi Tutto
Il termine pubblica amministrazione evoca sia l’attività dell’amministrare pubblico, sia gli apparati titolari di tale funzione.
Profili storici e comparatistici. - Storicamente, l’amministrazione pubblica [...] capitale è in mano pubblica, si applicano i controlli della Corte dei Conti (Corte Cost. n. 466/1993); se è in mani private, l’impresa è sostanzialmente al di fuori dell’a. pubblica. Può permanere in taluni casi l’esercizio della cosiddetta ‘golden ...
Leggi Tutto
mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...