CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] concessi pieni poteri di governo; la proposta fu accettata con 194 voti favorevoli e 23 contrari. Siena era così nelle mani del Cavalcabò. La notizia gli venne comunicata a Perugia, dove egli si trovava perlomeno dal 26 febbraio, con l’incarico ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] , conscia che la progressiva diminuzione della propria influenza sul controllo delle finanze della città, ormai concentrato nelle mani di Foscarari, le avrebbe precluso ogni potere di governo.
Alla morte di Foscarari fecero seguito la cassazione ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] ". Ma la discordia sopravvenuta fra i soci estranei alla famiglia B. e questi ultimi, accusati di voler accentrare nelle loro mani la direzione della società, portò, nonostante il tentativo di un accordo triennale firmato nel 1292 e i buoni uffici ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] di voler "far passare le nozioni di questa parte dell'economia politica dal silenzio de' gabinetti de' filosofi alle mani del popolo", aveva polemizzato duramente contro ogni "commercio di errori fondato sulla docilità de' molti e sull'impostura di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] e devotissimo servitore", che s'inchina "humilmente" e sovente si sente in dovere d'aggiungere "le bascio le mani".
Il D. è nell'intimo impressionato dalla "grandezza" del presule porporato, e, nel contempo, quasi angosciato dal desiderio ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] parole "paulo post dictam publicationem" non alla stesura del trattato stesso, ma al momento in cui esso pervenne nelle mani di Guillaume Durand. Questa interpretazione - più conforme al pensiero di Giovanni di Andrea, il quale sembra intenzionato a ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] caritatevole delle chiese ma per seminare triboli e far danno al pubblico e al privato” e di cercar “di [metterlo] alle mani con Sua Santità con capricci e disegni di acquistare con Sua Beatitudine per questa via” (ibid., p. 165). Il conflitto si ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] partendo però sempre dalle questioni dell'attualità o anche municipali: va per lo meno ricordata l'opera profusa a piene mani su Il Foro delle Puglie,Corriere delle Puglie, la romana Finanza italiana,Il Rinnovamento dello Zanelli, Il Fanfulla barese ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] raccolta ricchissima di opinioni e dottrine dei precedenti decretisti, specialmente di Uguccione da Pisa, dal quale attinse a piene mani, di Giovanni da Fintona, del quale accolse la divisione in parti delle distinzioni e cause del Decretum grazianeo ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] la Signoria di Berna di essere esaminato e giudicato davanti ai predicatori bernesi, per non vedersi costretto a darsi nelle mani dei cattolici con la sua famiglia. Il G. fu così costretto, su persuasione dello Zurkinden, a firmare un'umiliante ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...