GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] della prima lavorazione del latte per conto principalmente della stessa Galbani. Nonostante ciò il controllo dell'azienda restò saldamente nelle mani del G. che, con il fratello Giuseppe, possedeva i 2/3 delle azioni e che continuava a condurla in ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] , gli spagnoli, i fiorentini, tutti però "in tale maniera impauriti che con gran difficultà si cava loro danari dalle mani" (ibid.).
Maggior successo il G. ottenne nel 1562 in una missione segreta a Lovanio su richiesta del duca, per sottoporre ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] che le imprese risiedessero in Italia e che le navi battessero bandiera nazionale. La proprietà poteva anche essere in mani straniere. Alla fine i negoziati si restrinsero alle tre compagnie che meglio rispondevano ai criteri di idoneità: la ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] . La partecipazione maggioritaria della Comit - poi trasferita alla Sofindit, quindi, nel 1934, all'IRI - finì progressivamente nelle mani del Vaticano, mentre i due gruppi privati che da decenni avevano interessi nell'Immobiliare e cioè i fiorentini ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] oltre 800 dipendenti all'inizio degli anni Ottanta, si passò a 240 nel 1991).
Il pacchetto azionario tornò in mani italiane grazie all'intervento di Enrico Citterio, cugino dei Lazzaroni, ma i fratelli, che continuavano a detenere direttamente solo ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] Per sé l'H. mantenne la carica di gerente responsabile, continuando sino alla fine della vita a tenere saldamente nelle sue mani le redini dell'impresa che aveva costruito.
Gli ultimi anni videro la ripresa delle grandi opere, tra cui la Storia dell ...
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BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] , il B. era ormai solo e ultrasettantenne: se i suoi capitali liquidi e forse molti dei beni stabili finirono nelle mani dei creditori, bastava il fedecommesso costituito da suo zio Bernardino ad assicurargli rendite che ben poche famiglie lucchesi ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] mondiale fece seguito l'avvio, nel 1955, del servizio telex tra l'Italia e i paesi extraeuropei) venne guidato da altre mani.
Il C., ormai piuttosto anziano, tornava in Italia soltanto una volta l'anno per trascorrervi qualche mese di vacanza nella ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] tutelare gli interessi dell'azienda e riportarla in attivo nel giro di tre anni. Il pacchetto della Mondadori rimase nelle mani della dinastia imprenditoriale di cui essa era espressione, sia pur sulla base di equilibri assai delicati, e venne deciso ...
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(IX, p. 378; App. I, p. 469; II, I, p. 697; III, I, p. 435; IV, I, p. 531)
Pesanti ipoteche connesse ai delicati equilibri strategici tra Unione Sovietica, Cina e Stati Uniti in Estremo Oriente condizionano [...] di P'yŏngyang, al Sud il Museo Nazionale di Sŏul poterono promuovere nuove ricerche e studi, prendendo nelle mani l'eredità giapponese e rinnovando nel complesso la gran parte delle conoscenze sul passato coreano.
Scoperte sensazionali sono state ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...