CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] , scritte dal C., che accennavano chiaramente alle difficoltà frapposte dal governo napoletano. Il lavoro cadde nelle mani della polizia borbonica, e provocò un'autentica tempesta: divieto della rivista nel Regno, allontanamento dei gesuiti ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] impressionabile Niccolò Madrisio, il quale assicura d'averlo "veduto regnar veramente negli affetti del re, che confidava nelle sue mani non pochi de' primi affari d'Europa" garantendo, altresì, d'aver udito "quel gran monarca" onorare il D. "di ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] a caso, nell'arco di questo periodo, le funzioni di vescovo di Magonza e di arcicancelliere dell'impero erano riunite nelle mani di un fratello di Ottone II (961-983), Guglielmo, in carica dal 954 al 968.Compilata sotto la diretta supervisione degli ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] .
Durante il viaggio a Costantinopoli le truppe, indebolite da difficoltà di approvvigionamento, e con esse il C., caddero nelle mani del despota dell'Epiro, Teodoro Comneno. Mentre l'imperatore non poté più riacquistare la libertà e morì in prigione ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] tutti i "cardinali giovani", si schierò decisamente per il Medici.
Conformemente alla prassi del tempo accumulava, intanto, nelle sue mani benefici ecclesiastici. Il 19 marzo 1513 il D. si vide riconosciuta dal papa una pensione di 2.000 ducati sopra ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] e il 14 settembre, nella basilica di S. Pietro, i quattro fondatori fecero la loro professione solenne nelle mani del vicedatario G.B. Bonciani.
I caratteri di questa fondazione, che ottenne i privilegi dei canonici regolari, erano indubbiamente ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] e in altre contrade dello Stato. Secondo una relazione del 1672, il cardinal nepote riuscì anzi a concentrare nelle sue mani durante il pontificato di Paolo V, oltre a palazzi e ville fastose nei dintorni della capitale, una ottantina di casali ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] di un biancore che evoca il mondo angelico e la purezza originale, scende fino ai piedi nudi del personaggio. Compaiono fra le mani degli a. un certo numero di attributi che denotano la loro autorità e la loro pietà: il bastone, il libro, il rosario ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] della giurisdizione criminale a Roma e provincia e la direzione della polizia di tutto lo Stato, metteva nelle sue mani a partire dal 26 dic. 1846 un potente strumento di controllo della realizzazione del programma riformista ma nello stesso ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] , il M. racconta di essersi reso disponibile presso le autorità cittadine affinché fosse fra "i' primai che gli ponessero le mani addosso" (ed. Grottanelli, pp. 82 s.). Identico sostegno traspare in una successiva lettera (22 giugno 1379) nella quale ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...