GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] Gabriella Braga anche la raccolta di Sententiae morales super Iob Iohannis abbatis, conservata in un solo codice, di più mani, degli inizi del secolo XI (Montecassino, Arch. della Badia, 317 E). La Braga, riportando all'attenzione degli studiosi, con ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] consegna temporanea, e a garanzia di certe somme depositate presso alcuni mercanti ferraresi, della rocca di Gradara nelle mani di Sigismondo Pandolfo Malatesta.
Reintegrati nei possessi marchigiani, il M., Carlo e Galeazzo cercarono di rafforzare le ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] verteva sulle perplessità espresse da G. circa alcune manifestazioni di fede poco ortodosse in omaggio a Caterina da Siena (il bacio delle mani e dei piedi da parte dei fedeli) e l'assunzione su di sé, da parte di Caterina, della penitenza di un ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] in volo che creano un raccordo tra la Vergine al centro e l'angelo adulto che piomba, con le mani giunte, dall'alto. Il restauro, eseguito recentemente dal Gabinetto della Soprintendenza ai beni ambientali e architettonici, artistici e storici ...
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CHIERICATI, Ludovico
Lionello Puppi
Nato a Vicenza il 31 maggio 1482 da Belpietro e da Mattea Corradi d'Austria, lasciava ancor giovane, sull'esempio del fratello Francesco, la vita secolare per prendere [...] secreto trovato" da lui. Così, nel gennaio 1538, la duchessa di Mantova lo ringraziava di un "bel dono fabricato dalle [sue] mani, che in vero sono opere che non si vedono a' tempi nostri" e, alla loro volta, Paola ed Angelica Gonzaga gli esprimevano ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] obbligati di farlo; li bisogni straordinarij, che da un'hora all'altra arrivano a chi governa, l'obbligano ad aver sempre alle mani una grossa provisione d'argento ed oro, con cui ad ogn'altro mancamento supplendo, trovi sempre che dare agl'amici, e ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] precisazione dei diritti spettanti al laicato carpigiano a seguito della rivendicazione dei beni "caduti in potere delle mani-morte". Con acribia riuscì a determinare, risalendo a lontanissime origini, la genealogia delle famiglie interessate (oltre ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] mistica del maestro L., delle attività del circolo segreto e delle opere da lui scritte. La lettera cadde nelle mani del rabbino di Altona M. Ḥagiz, acerrimo nemico delle teorie sabbatiane, il quale avvertì immediatamente i rabbini veneziani della ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] primi sei concili ecumenici. Riconosceva l'origine divina della gerarchia e l'ordinazione canonica, per mezzo della imposizione delle mani, di diaconi, preti e vescovi, ma insieme esigeva la preventiva elezione di vescovi e parroci da parte del clero ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] di imbrigliamento delle forze centrifughe. L'Azione cattolica si presentava quindi come un'organizzazione fortemente accentrata nelle mani dell'arcivescovo e nello stesso tempo sufficientemente duttile; capace di svolgere una funzione di sostegno del ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...