ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] parte dell'eredità paterna; fu rilasciato solo dopo lunghi sforzi.
La vittoria di Carlo d'Angiò del 1266 riportò il feudo nelle mani di Ruggero di Celano, ma la situazione di E. non migliorò. Probabilmente fu questo il motivo che lo spinse a recarsi ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] recarsi a Vimercate a comunicare a Francesco Sforza il volere della città e il 4 marzo giurò fedeltà nelle sue mani. Quando, subito dopo, l'11 marzo, il novello duca procedette alle nomine con cui ridistribuiva le cariche politiche ed amministrative ...
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DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] tra Stato e artigiani. Nell'ottobre 1298 appare come protagonista minore di una transazione fittizia mirante al passaggio in mani veneziane di proprietà site nel Trevigiano, operazione che per le normali vie d'acquisto era allora vietata dalle leggi ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] l'atto di emancipazione Guido Salvatico trasmetteva al figlio la signoria per intero su Dovadola - che aveva riunificato nelle sue mani giusto due anni prima ponendo la base per farne la sede principale del ramo familiare e il castello da cui trarre ...
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CENAMI, Pietro
Michele Luzzati
Figlio di Giusfredo di Nicolò e di Filippa (Pippa) di Guglielmo Rapondi, nacque nella seconda metà del secolo XIV. Nell'anno 1382 era fattore della compagnia di arte della [...] commerciale lucchese che ancora nel 1488 si intitolava "Redi di Martino Cenami e Compagni" (sebbene si avviasse a passare nelle mani di Benedetto Buonvisi che nel 1478 aveva sposato una figlia di Martino, Filippa, con una dote di 800 fiorini lucchesi ...
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GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] se, al tempo della seconda grande spedizione nei Balcani, diretta verso Cefalonia e tesa alla riconquista di Corfù, ricaduta in mani bizantine, G. si trovava tra i pochi intimi ammessi, tra parenti e alleati, al capezzale dell'ormai morente duca ...
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DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] il padre del D., Bartolomeo.
Il D. tornò a Perugia solo nel 1384 dopo che la fazione nobiliare, aveva ripreso nelle proprie mani il governo di Perugia. Nel settembre del 1385 il D. fu chiamato a sostituire nella carica di ufficiale "supra unione" il ...
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BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] a Pisa dove si doveva svolgere l'incontro, e per dimostrare la buona fede offriva dodici ostaggi, che furono poi messi nelle mani del B. e del vescovo di Imola, persone di fiducia sia del pontefice che della Repubblica.
Ma contrasti all'interno della ...
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BOTTRIGARI, Alessandro
Roberto Zapperi
Di antica famiglia bolognese che vantava una serie ininterrotta di uomini di legge, nacque in data imprecisata, nella prima metà del secolo XV. Seguendo la tradizione [...] bolognesi, incaricati di notificargli la volontà della città di non cedere alle sue intimazioni, caddero però con uno stratagemma nelle mani degli uomini del Borgia insieme a Castel San Pietro, Castel Fiuminese e Castel Guelfo. Alla notizia di questi ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] 30 luglio 1344 stabiliva anche una somma di 5.000 fiorini da dispensare ad Avignone per conseguire lo scopo. Il denaro finì probabilmente nelle mani del cardinale Ugo Roger di S. Lorenzo in Damaso, che in una lettera del 7 ag. 1344 lodava i due notai ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...