ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] Eraclio in Italia, da Ravenna, ove aveva sedato una rivolta, passava per Roma prima di recarsi a Napoli, caduta nelle mani del ribelle Giovanni da Compsa (Conza). A. autorizzò il trasferimento a Caorle del vescovado di Concordia (P. F. Kehr, Italia ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] modificare l'itinerario e di incontrarsi coi comandanti di Carlo V. L'obbiettivo era quello di ottenere la consegna di Milano nelle mani del papa come garante di una tregua a cui doveva seguire la pace. La tregua non fu raggiunta e, avvicinandosi il ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] Venute le rive del fiume fino a Mantova saldamente nelle mani dei collegati del fronte antimperiale, dal febbraio al giugno l l'11 genn. 1270, sempre ad Argenta, rimise nelle mani del vescovo eletto di Imola Sinibaldo la questione relativa alla nomina ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] in quella città. Ivi, d'accordo con Niccolò Piccinino, ordì una congiura per impadronirsi del pontefice e portarlo a Milano, nelle mani del duca; ma fu scoperto e processato (giugno 1435). Nella sua difesa dichiarò che il duca era all'oscuro di tutto ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] di S. Michele di Corniolo, nel Bresciano, perché non convalidata dal riconoscimento romano; e ci metterà pronte le mani il neocardinale Antonio Barberini. Commendatario, in compenso, il G., subentrando al defunto Agostino Morosini, dell'abbazia di S ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] 1253-54 il F. dovette trattenersi in prevalenza presso la Curia a Perugia, Anagni e Roma. Dopo la caduta di Napoli nelle mani di Corrado IV seguita da una nuova cacciata in esilio della sua famiglia, Innocenzo IV affidò al F. l'amministrazione del ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] scrivendo ai "magistri militum" Mauricio e Vitaliano, oltre a fare presente il timore che i loro uomini cadessero nelle mani di Ariulfo, li incoraggiava a prendere alle spalle il duca, mentre il riferimento al "magister militum" Casto sembra indicare ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] formarono fazioni che si ostacolavano a vicenda e minacciavano di bloccare tutta l'attività della Curia, legando molto spesso le mani al pontefice. Ma C. III non poteva fare a meno dei cardinali benché avesse sicuramente gravi riserve nei confronti ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] uscente verso un porto del Mediterraneo e poi rimandati indietro - caddero nelle mani di soldati ugonotti. Il G. stimò i danni subiti a 15.000 un atteggiamento congruo da parte imperiale.
Interamente nelle mani del G. fu la politica della Curia verso ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] , dove i Longobardi prima con il re Rotari (636-652) avevano ripreso vigorosamente l'offensiva, strappando importanti lembi di territorio dalle mani di Bisanzio, ed avevano unificato poi, con il re Grimoaldo (662-671), il Ducato di Benevento al Regno ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...