Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] (relazione oggettuale orale, anale, fallica ecc.) e in riferimento a particolari situazioni patologiche (relazione oggettuale melanconica, maniacale ecc.). Nel caso, per es., di una relazione oggettuale di tipo orale, tutti i comportamenti dell ...
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SONNO (gr. ὕπνος; lat. somnus; fr. sommeil; sp. sueño; ted. Schlaf; ingl. sleep)
Luigi MONTEMARTINI
Angelo TACCONE
Goffredo BENDINELLI
È il normale periodo di riposo del corpo e della mente con parziale [...] (ansia, ipocondria, presenza di idee ossessive, melanconia); stati di eccitamento psicomotorio, come nella fase maniacale della psicosi periodica; stati di eretismo psicosensoriale (allucinati dell'udito); stati di superaffaticamento, sia fisico ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] di mamma Tonina quando la smonta e la pulisce nella vasca da bagno. Sviluppa la sua abilità per la meccanica. È esigente, maniacale nella messa a punto della bicicletta. Cresce in fretta; vince e perde. Nel 1989 passa tra i dilettanti: prima alla ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] Sistan.
In tutti questi centri troviamo l'identico, rigido schema palaziale, con le sue varianti e la precisione quasi maniacale negli allineamenti degli edifici, dove l'angolo retto è la norma costante, si tratti della costruzione di pietra come di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] della perfetta localizzazione del microforo ne era la sua firma, maestra anche di metodo, di precisione, di maniacale ripetizione dell’atto tecnico, per definizione sempre perfettibile. Principio fondativo dei suoi gruppi di ricerca era riuscire ad ...
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Mimica
Bruno Callieri
Franco Ruffini
La mimica (dal greco μῖμος, derivato di μιμέομαι, «imitare») è l’arte propria dei mimi (attori) o del mimo (genere di rappresentazione), cioè l’arte di esprimere [...] la disperata facies melanconica, la maschera inquieta dell’angoscia, la vivacità spesso inadeguata e frammentaria dell’euforia maniacale, l’atonia o l’indifferenza dello schizofrenico catatonico, la perplessità smarrita del confuso, l’attenzione ...
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ROSSO DI SAN SECONDO, Pier Maria
Paolo Puppa
– Nacque il 30 novembre 1887 a Caltanissetta da Francesco Maria, originario di Terranova e discendente da una famiglia blasonata, il cui stemma risalirebbe [...] del 1931 che lo contiene). In un certo senso, occorre far morire l’amato per impossessarsene in un culto maniacale, nella scena divenuta una pirandelliana camera in attesa (del ritorno del defunto). Dal maestro agrigentino gli derivarono pure le ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] nella ricerca del colore dei suoi capelli (da biondo a cenere). Dedicò, a partire da quel periodo, una maniacale attenzione all'illuminazione del volto che doveva essere 'colpito' dai riflettori da speciali angolazioni. Nei primi quattro film diretti ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] scenici, delle espressioni, infine la scelta dei costumi e del materiale di scena, a cui il L. si interessò in modo maniacale: per esempio, per l'Anna Bolena si fece riprodurre un vero abito di Enrico VIII conservato a Londra (Castil-Blaze, p ...
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VALIER, Andrea
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia l’11 settembre 1615 da Giulio di Sebastiano, appartenente a un ramo minore dei Valier, e da Elisabetta Priuli di Bernardo. Fu il primogenito di cinque [...] «stato d’apparenza» più che di sostanza.
Egli però non si limitò a un’illustrazione meticolosa, quasi maniacale, degli avvenimenti bellici nell’indicare gli errori di valutazione dei comandanti militari nell’individuare gli obiettivi praticabili, ma ...
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maniacale
agg. [der. di maniaco]. – In psichiatria, di sintomo o fenomeno rientrante nel complesso sintomatologico della mania: forme, tendenze m.; stato m.; spesso con uso estens.: meticolosità, ordine m., e sim.