SALVAGO (Selvago), Gabriele
Franco Pignatti
SALVAGO (Selvago), Gabriele. – Nacque a Genova in data ignota, rampollo della nobile famiglia Salvago, ma non si conoscono i nomi dei genitori. Nel Convito, [...] artificioso dell’epistolario, non scambio autentico di missive, ma raccolta di epistole in cui Salvago aveva dato sfogo alla sua megalomania maniacale. L’Ambrosiano D.456 inf., cc. 1r-3v, infine, trasmette con il nome di Salvago un Elenco dei grandi ...
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Stroheim, Erich von (propr. Stroheim, Erich Oswald)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 22 settembre 1885 e morto [...] ) di Billy Wilder, e definendo nell'immaginario cinematografico un modello recitativo dai caratteri di glacialità, fredda e maniacale ossessione, perversa ambiguità e barocca cerimonialità, inconfondibile come la sua opera di regista.
Bibliografia
U ...
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Nell'orizzonte divenuto ormai vastissimo della f. moderna, che spazia dagli antibiotici ai miorilassanti, dai neuroplegici agli anticoagulanti, dai chemioterapici agli antifibrillanti, i filoni di studio [...] sostanze impiegate nell'uomo sono riuscite ad attenuare o spegnere stati di angoscia, di ansia, di eccitamento maniacale, a "sospendere" attività allucinatorie anche intense, in una parola a normalizzare comportamenti considerati finora un problema ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] in precedenza Calamai, venne costretta a mostrarsi senza il cerone, con i capelli trasandati. In più, una precisione maniacale nel forgiare le posture degli attori, a dettare il ritmo delle battute, da lui imposto agli interpreti su esemplificazioni ...
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MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] dello spazzolino da denti, l’acquisto di barattoli di miele) erano annotati su piccoli taccuini, una maniacale autotraccia, mentre i quaderni diaristici venivano compilati con regolarità, mai cedendo a confessioni d’ombelico, sempre rigorosamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crisi della forma antica al tramonto dell'impero
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle profonde mutazioni che interessano, [...] scalpello. Un volto sbarbato e giovanile, sereno e dai lineamenti distesi, coronato da una capigliatura elegantemente acconciata (la maniacale attenzione di Costantino per le proprie chiome è del resto ricordata dalle fonti) è ad esempio quello dell ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] fatte venire espressamente dall'Europa per Foolish wives (1922; Femmine folli), sono i primi esempi di ricostruzione maniacale del profilmico. Se Stroheim però fece rischiare il fallimento alla Metro Goldwyn Mayer, diretta allora da Irving Thalberg ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eredita antica e la civilta figurativa del cristianesimo
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte tardoantica e quella [...] al 320 circa, mostra una sequenza di episodi della vita di Giona ambientati in un mare popolato di pesci. La maniacale descrizione delle specie ittiche, quasi come in un catalogo, e le onde stilizzate trovano dei precedenti nei mosaici pavimentali ...
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TREVES, Renato (Samuele Renato)
Valerio Pocar
– Nacque a Torino il 7 novembre 1907 in una famiglia di origini ebraiche, secondo figlio, dopo la primogenita Anna, di Abramo, ingegnere, e di Allegra Fubini, [...] montagne valdostane – delle espressioni più semplici nella forma e più sintetiche nel contenuto, fino a un livello quasi maniacale, in un incessante lavorio di affinamento delle idee. Un secondo carattere costante del suo pensiero fu l’amore per ...
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MELATO, Maria
Giorgio Pangaro
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 16 ott. 1885 da Silvio, ufficiale di cavalleria e insegnante di scherma, e da Elisa Friggieri.
Dotata di un’inclinazione particolare per [...] scena dapprima si diradarono, fino a interrompersi del tutto.
Inoltre la M., che sempre aveva curato in maniera quasi maniacale il guardaroba considerando l’abito di scena come integrante e inscindibile dal personaggio per il quale era stato creato ...
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maniacale
agg. [der. di maniaco]. – In psichiatria, di sintomo o fenomeno rientrante nel complesso sintomatologico della mania: forme, tendenze m.; stato m.; spesso con uso estens.: meticolosità, ordine m., e sim.