UZIELLI, Gustavo
Anna Guarducci
– Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Sansone (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Foà.
Apparteneva a una facoltosa famiglia israelitica, colta e di tradizione [...] e in missione (definiti «succhioni»), Uzielli pubblicò quattro scritti apologetici, in cui, oltre a ripercorrere con maniacale scrupolosità la sua vicenda accademica, presentava decine di lettere e documenti originali in cui raccontava tutti i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spirito geniale e bizzarro, pastore anglicano dello Yorkshire, Sterne rimane una presenza [...] dello scrittore) pone fine, nel libro sesto, al suo hobby. Lo hobby, o hobby horse, un’attività bizzarra e maniacale che appartiene a vari personaggi del romanzo, conferma l’irruzione di una dimensione straniata, che si carica di sfumature grottesche ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] a permettere di ricostruire virtualmente l’allestimento dell’opera e i movimenti in scena, raccontano oggi della cura maniacale nel gestire un prodotto artistico sinergico e potenzialmente seriale come l’opera lirica, cercando di fissare altissimi ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] sono oggetto di indagine in quanto i soggetti con diagnosi di demenza sono a elevato rischio di manifestazioni depressive e maniacali, e spesso vengono ospedalizzati a causa di tali sintomi. Per quanto concerne i disturbi d'ansia, la loro incidenza è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] impianto di riscaldamento), la vettura fu disegnata da Dante Giacosa (1905-1996), già progettista della Topolino, con una maniacale attenzione al risparmio dei materiali, così da poter essere messa sul mercato a un prezzo accessibile anche ai modesti ...
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La buona televisione del Duemila
Aldo Grasso
Da tempo la televisione generalista ha abbassato i suoi standard linguistici e instaurato il regno dell’eccezionale. Questo principio regolatore – va in [...] le scene di Desperate housewives sono solo apparentemente semplici, a favore del dialogo. In realtà vi è una cura maniacale del dettaglio, ogni gesto è misurato, ogni movimento sorvegliato. Di puntata in puntata, il telefilm raggiunge una perfezione ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] nelle "fabbriche" grandiose dell'Escuriale, ma non per questo disinvolto "nelle piccole spese". C'è un che di maniacale nella cupezza solitaria d'una grandezza così separata dai "consorzi" umani, così concentrata nel meditabondo soppesare "le più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro di prosa, che ridefinisce la propria identità confrontandosi con le altre [...] and Aeneas di Purcell, ripreso l’anno successivo in un unico spettacolo con The Masque of Love. L’ortodossia maniacale del culto wagneriano di Appia si converte in pulsione eterodossa: non a caso Cosima Wagner, inflessibile esecutrice testamentaria ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] romano, peraltro frequentatore di scuole di teatro, suo perfetto doppio in quanto teso come lui alla ricerca maniacale della bellezza, stavolta scoperta nell’efebico, adorato Antinoo.
Il percorso teatrale di Albertazzi annoverò oltre un centinaio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] «Annales», e forse nessuno è poi riuscito a tenere insieme questa densità e precisione di narrazione storica con l’acuminata, maniacale restituzione verbale dei valori figurativi in gioco.
Ma, a distanza di oltre quarant’anni dalla morte di Longhi, l ...
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maniacale
agg. [der. di maniaco]. – In psichiatria, di sintomo o fenomeno rientrante nel complesso sintomatologico della mania: forme, tendenze m.; stato m.; spesso con uso estens.: meticolosità, ordine m., e sim.