festinazione
Disturbo della deambulazione caratteristico delle sindromi parkinsoniane (➔ Parkinson, malattia di), consistente nella tendenza ad aumentare progressivamente la velocità del passo: il paziente [...] più diverse associazioni di idee, con notevole inadeguatezza di rapporto: per es., associazioni per assonanza, salti logici, ‘insalata’ di idee; si verifica soprattutto negli stati d’eccitamento maniacale, ma anche nelle euforie da intossicazione. ...
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Khedoori, Toba
Khedoori, Toba. – Artista australiana di famiglia irachena (n. Sydney 1964). Il termine attorno a cui ruota la produzione di K. è il disegno, principalmente architettonico. Il supporto [...] una piccola porzione del grande foglio su cui viene realizzata e i soggetti, disegnati con una precisione quasi maniacale, rimangono come sospesi nello spazio bianco da cui sono circondati. Sono luoghi disabitati e inutilizzati che sottolineano ...
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Spallanzani, Lazzaro
Biologo (Scandiano, Reggio Emilia, 1729 - Pavia 1799). Ordinato sacerdote (1762), insegnò fisica e matematica presso l’università di Reggio Emilia per poi passare a quella di Modena, [...] e amico di numerosi scienziati del suo tempo.
La confutazione della generazione spontanea
Aderendo in maniera rigorosa, quasi maniacale, al metodo sperimentale, e mosso da una incontenibile passione per la conoscenza naturalistica, S. si occupò di ...
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DURAZZO, Giacomo Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 4 nov. 1589, primogenito di Agostino e di Geronima Brignole di Antonio.
Tre dei cinque fratelli del D. (Francesco [I], Francesco [...] di lutti durante l'infanzia dovette incidere sul carattere del D., riservato, religiosissimo, pudico a livello quasi maniacale, schivo del Potere e delle pubbliche responsabilità: un carattere opposto a quello del padre.
Agostino infatti sembrava ...
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Cone, Davis
Cone, Davis. – Pittore iperrealista americano (n. Augusta, GA 1950). Si forma alla University of Georgia ad Athens e ottiene un BA alla Mercer university (1968-72). Conosciuto per aver eletto [...] , cambia il momento del giorno, cambiano le condizioni atmosferiche) ogni volta magistralmente svolti e composti sulle tele con maniacale attenzione al dettaglio: virtuosistici esercizi di stile dai quali tuttavia C. riesce a far trasparire una forte ...
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bipolare, disturbo
Giuseppe Ducci
Disturbo psichico, precedentemente chiamato psicosi maniaco-depressiva, caratterizzato da alterazioni cicliche dell’umore, talora intervallate da periodi asintomatici.
Clinica
Nelle [...] , dai farmaci stabilizzatori dell’umore (per es., il valproato di sodio), che riducono l’intensità e la frequenza delle crisi sia maniacali sia depressive. Il litio è anche efficace nel ridurre il rischio di suicidio che è molto alto nei pazienti con ...
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onnipotenza
Atteggiamento psichico (o. del pensiero) che, secondo S. Freud, si ritrova nei bambini e in certe nevrosi e psicosi, quando il soggetto è convinto che il pensiero equivalga all’atto e che [...] come illimitata capacità di creazione sia come illimitata capacità di distruzione. In modo analogo, il delirio di o. si qualifica come un disturbo psichico caratterizzato dal bisogno maniacale di controllare eventi e situazioni del mondo circostante. ...
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Il Gattopardo
Giorgio Gosetti
(Italia/Francia 1963, colore, 205m); regia: Luchino Visconti; produzione: Goffredo Lombardo per Titanus/Pathé/SCG; soggetto: dall'omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di [...] , consueto". Il celeberrimo incipit del romanzo postumo (1958) del principe Tomasi di Lampedusa si materializza con precisione maniacale nella prima sequenza. Palazzo Salina viene svelato nell'abbacinante luce del meriggio, tra soffi di vento e ...
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agitazione psicomotoria
Stato di tensione interiore che si manifesta con eccessiva attività motoria, solitamente non produttiva e ripetitiva, come camminare avanti e indietro, non riuscire a stare fermi [...] più spesso può accompagnarsi a scoppi d’ira immotivati, nei quali sono frequenti le minacce sia verbali sia fisiche. L’episodio maniacale può precedere o seguire un episodio depressivo. L’a. p. è uno dei tre sintomi che caratterizzano la sindrome da ...
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Wallace, David Foster
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Ithaca (New York) il 21 febbraio 1962 e cresciuto a Urbana (Ill.). Dopo essersi laureato all'Amherst College (Amherst, Mass.) nel [...] stato considerato da alcuni critici l'opera di un originale e promettente talento letterario, intessuto di umana e maniacale stravaganza, nonché un personale tentativo di creare un autonomo gioco linguistico, segno di un'infinita capacità di finzione ...
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maniacale
agg. [der. di maniaco]. – In psichiatria, di sintomo o fenomeno rientrante nel complesso sintomatologico della mania: forme, tendenze m.; stato m.; spesso con uso estens.: meticolosità, ordine m., e sim.