Ammalarsi e guarire
Luis Chiozza
La definizione di malattia
Si usa definire la malattia come una perdita della salute; da ciò deriva che, per comprendere il significato del termine, è necessario spiegare [...] venuto a mancare potrà forse essere compensato da altre gioie.
I tre atteggiamenti evasivi, il ‘gioco di prestigio’ maniacale, l’irresponsabilità paranoica e il ricatto malinconico, mostrano in maniera schematica quali sono gli argomenti con i quali ...
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OLIVIERI, Pietro Paolo
Emmanuel Lamouche
OLIVIERI, Pietro Paolo. – Nacque a Roma nel 1551 da Antonio, di origine romana (Baglione, 1642, p. 77; Borsellino, 1989, p. 3).
Nulla di certo si sa sulla sua [...] ) ha spiegato come «un effort imposé vers plus de calme simplicité et de “naturel”»; colpisce soprattutto la diligenza quasi maniacale, caratteristica di Olivieri, ma qui portata all’estremo, nel trattamento dei dettagli del viso, della tiara e degli ...
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PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] celebre per i suoi ritratti femminili in sontuosi abbigliamenti e con ricchi gioielli, rappresentati con precisione quasi maniacale.
Questo stile, seppur ripetitivo e modesto, garantì a Pellizzari numerose commissioni per i più importanti complessi ...
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GIANLISI, Antonio
Rita Randolfi
Figlio di Antonio e Angela Fugazza, nacque a Rizzolo (ora in provincia di Piacenza) il 26 luglio 1677 e fu battezzato, lo stesso giorno, nella parrocchia di S. Andrea.
Il [...] al dato reale emerge soprattutto nella fattura delle frange, che vengono descritte con uno spirito analitico, quasi maniacale. Si ricordano, in particolare, due dipinti con tappeti, strumenti musicali e frutta (ubicazione ignota: Arisi, 1995, nn ...
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Im Lauf der Zeit
Fabrizio Colamartino
(RFT 1975, Nel corso del tempo, bianco e nero, 176m); regia: Wim Wenders; produzione: Wim Wenders; sceneggiatura: Wim Wenders; fotografia: Robbie Müller; montaggio: [...] il paesaggio a dominare. Se da un lato Wenders sembra limitarsi, attraverso la lentezza della narrazione e un'attenzione maniacale per gli aspetti minimali della vita dei due personaggi, a una registrazione del reale priva di intenti espressivi, dall ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] si è diffuso nella pratica clinica a partire dagli anni 1970, efficaci soprattutto come normotimici nelle crisi maniacali e nella psicosi maniaco-depressiva. Hanno attività psicotropa, inoltre, molte sostanze come le amfetamine, che determinano un ...
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Astronomia
Ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti a causa dei loro moti intorno al Sole e alla Terra, che fanno variare la porzione del loro disco illuminato dal Sole visibile dalla [...] dello stato psichico, non causata da motivazioni psicologiche. Designa anche il singolo episodio di malattia (depressivo o maniacale) delle psicosi maniaco-depressive, o psicosi circolari o fasiche o ciclotimiche.
In psicanalisi, indica i periodi ...
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IODOFORMIO
Vincenzo PAOLINI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Lo iodoformio, triiodometano, CHI3, fu scoperto nel 1822 da G.-S. Sérullas e considerato come uno ioduro di carbonio: la sua composizione [...] prima lievi disturbi: cefalea, insonnia, amnesia facile, i quali possono, aggravandosi, assumere il tipo di delirio maniacale ad accessi notturni, che si risolvono il mattino residuando tremori muscolari, disartria, dislalia, sitofobia. Di solito la ...
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ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] Tramite Roberto (Bobi) Bazlen conobbe Ernst Bernhard ed entrò in analisi con lui nel 1952. Cominciò anche a consultare in modo maniacale l’I Ching. Chiusa la storia con Levi, avviò una relazione con Mario Tobino, scrittore e psichiatra, di vent’anni ...
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POZZO, Vittorio
Marco Impiglia
POZZO, Vittorio. – Nacque a Torino il 2 marzo 1886 da Luigi e da Domenica Villa.
La famiglia proveniva da Ponderano, frazione di Biella. Frequentando il liceo Cavour e, [...] di Pozzo una generazione di campioni molto più forte della precedente. La sua conduzione competente, paternalistica e quasi maniacale nei dettagli (due esempi: le lettere che arrivavano nei ritiri ai giocatori dovevano prima essere lette dal CU ...
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maniacale
agg. [der. di maniaco]. – In psichiatria, di sintomo o fenomeno rientrante nel complesso sintomatologico della mania: forme, tendenze m.; stato m.; spesso con uso estens.: meticolosità, ordine m., e sim.