FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] quasi esclusivamente all'opera di collezionista ed editore di scritti tassiani a cui si dedicò per tempo con dedizione quasi maniacale (un accenno si coglie nel sonetto Torno al gran sepolcro, ov'empia morte opprime dedicatogli da Antonio Bruni nella ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] precoce del figlio e dalle preoccupazioni cagionategli dalla figlia e dagli irrequieti nipoti; e dominata tutta da una maniacale propensione per la genealogia araldica. Di questa il frutto più valido e tuttora di grande utilità è rappresentato ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] dal Magliabechi costituiva per lui un'inesauribile fonte di ghiotti ritrovamenti -, il C. volle disciplinare questa sua maniacale passione, che rischiava di risolversi in sterile dispersività, offrendo - consigliato in tal senso anche dal Magliabechi ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] tangibile dell'impegno dichiarato dal M. fu la strenua promozione della Semiramis, in cui si profuse con zelo maniacale durante il soggiorno lorenese. Oltre che nello spropositato corredo gratulatorio dell'edizione 1593 e in larga parte delle ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] G. Pulce, Milano 2003; si tratta di lettere a G. Sandri). Nel volume di P. Terni, G. M. ascoltatore maniacale (Palermo 2001), sono riportate conversazioni radiofoniche su temi relativi alla musica classica.
La sterminata produzione del M. contempla ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] pp. 227 s., 264 s. (segnala un esemplare del Corsaro di Marsiglia esistente nella sua biblioteca, censurato con maniacale puntigliosità da G. Lorenzi per una rappresentazione avvenuta nel 1798, in clima postrivoluzionario. Croce parla erroneamente di ...
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maniacale
agg. [der. di maniaco]. – In psichiatria, di sintomo o fenomeno rientrante nel complesso sintomatologico della mania: forme, tendenze m.; stato m.; spesso con uso estens.: meticolosità, ordine m., e sim.