Farmaco neurolettico, efficace contro i disturbi psicotici (allucinazioni, disordini del pensiero, eccitamento maniacale, schizofrenia). ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] empirica. Per un altro verso, la s. empirica della cosiddetta Scuola di Chicago si caratterizza per la ricerca quasi maniacale dei metodi quantitativi (P.F. Lazars;feld).
A porre con forza le ragioni dell’individualismo metodologico nelle scienze ...
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Psicofarmaci
Francesco Clementi
Gli psicofarmaci, o farmaci psicotropi, sono una famiglia di sostanze assai importanti, con molte azioni a livello del sistema nervoso, alcune delle quali vengono sfruttate [...] sali di litio sono particolarmente indicati in quanto stabilizzano l'umore e aumentano il tempo che intercorre tra le crisi maniacali e depressive. Il meccanismo d'azione fondamentale con cui questi farmaci sembrano portare beneficio è l'aumento dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] di chimica generale; qui, come a Napoli dove si trasferì nel 1915, il clima culturale era dominato in modo quasi maniacale da ricerche molto specializzate di chimica organica. Unica ‘boccata d’aria’ (ma quanto mai significativa) fu il soggiorno di ...
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maniacale
agg. [der. di maniaco]. – In psichiatria, di sintomo o fenomeno rientrante nel complesso sintomatologico della mania: forme, tendenze m.; stato m.; spesso con uso estens.: meticolosità, ordine m., e sim.