L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] dell’Antico e del Nuovo Testamento». Forse il vescovo di Cesarea ha in mente anche alcuni gnostici e i manichei – della cui esistenza nell’Impero romano egli è peraltro il primo testimone cristiano40. Nella stessa opera Eusebio polemizza talvolta ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] si preparassero al martirio. Molto più attiva fu la sua politica su altri fronti. Contro le eresie, perseguitò i manichei di Roma, che condannò all'esilio, dopo averne fatto bruciare, innanzi all'ingresso della basilica costantiniana, simulacri e ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] circa le regole monastiche, i pagani e gli ebrei, mentre per quanto concerne i montanisti ricorda una legge di Onorio contro i manichei, i frigi e i priscillianisti, emanata a Roma il 22 febbraio del 407 e quindi sotto il pontificato di I., che ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] di vasi d'oro e d'argento. Anche a lui, come al suo predecessore, il Liber attribuisce la persecuzione dei manichei, sottoposti a processi ed esiliati, con conseguente rogo dei loro libri davanti alla basilica costantiniana. O. intervenne con opere ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , per la riorganizzazione della liturgia e per l'impegno nel contrastare tendenze di carattere eretico, con particolare riguardo ai manichei. Quanto all'Italia, l'attività del pontefice si esplicò in un contesto politico che vedeva ormai prossime al ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] 1253 Luigi IX inviò Guglielmo di Rubruquis a Karakorum, dove - egli ci racconta - tenne testa in un dibattito a manichei e a Saraceni. Infine, nel 1274 il veneziano Marco Polo pubblicò Il Milione in cui, fra innumerevoli altre meraviglie orientali ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] 16), Epifanio (haer. 69,7,6) e Ilario (trin. IV 12-13 e VI 5-6) attestano come Ario stesso avesse attribuito ai manichei la dottrina del Figlio ὁμοούσιος al Padre.
85 Cfr. su questo tema H. Pietras, Lettera di Costantino alla Chiesa di Alessandria e ...
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manicheo
manichèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Manichaeus, che si rifà al nome del fondatore di questa dottrina, Mani (216-277 d. C.) o, come fu chiamato in Occidente, Manicheo (prob. dal siriaco Mānī ḥayyā «Mani il vivente»)]. – 1....
neomanicheo
neomanichèo agg. e s. m. [comp. di neo- e manicheo]. – Nella moderna storiografia, detto di eretici medievali del sec. 11° e 12°, che furono chiamati manichei dai contemporanei, perché le loro dottrine imponevano un esasperato...