Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] organizzazione del clero, ora alleata ora avversa ai re, persecutrice del cristianesimo e delle nuove eresie dualistiche (manicheismo, mazdachismo). La maggior figura della dinastia sasanide è Khusraw I Anūsharwān (531-79), il contemporaneo e rivale ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] pure gnostica di Prodico in Cirenaica e quella dei Nicolaiti diffondono le stesse dottrine, che nel sec. V confluiscono col manicheismo a produrre in Persia la dottrina di Mazdak, accolta e messa in atto dal re Kavādh, ma sanguinosamente repressa da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] dalla interpretazione gnostica, ma anche il montanismo profetico, con la sua difesa della verginità, e principalmente il manicheismo, con l’aristocrazia ascetica dei suoi perfetti, pur nell’essere per lo più aggiornamenti del vecchio dualismo ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] , Firenze 1909), l'universo della narrativa inverniziana ripropone l'eterna lotta fra il bene e il male, con un manicheismo che distingue nettamente fra il vizio e la virtù, le creature angeliche e quelle diaboliche (Paradiso e inferno, ibid ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] da vicino l'organizzazione e la vita della Chiesa. Il mitraismo, il sincretismo religioso, il neoplatonismo e lo stesso manicheismo vanno considerati anch'essi non tanto come eresie, quanto come religioni o concezioni religiose per sé stanti, opposte ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] cui libro sacro deriva dalla predicazione del fondatore stesso molto più direttamente che i libri sacri delle altre religioni.
Manicheismo. - Māni scrisse molte opere, in siriaco e in persiano, delle quali abbiamo quasi soltanto i titoli: il Vangelo ...
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INTOLLERANZA
Alberto Pincherle
È l'atteggiamento di chi, nella religione come nella politica o nella scienza, sente così forte l'attaccamento per le proprie idee, opinioni, sentimenti, da non potere [...] nel gruppo non solo il giudaismo, il cristianesimo e l'islamismo, ma anche il buddhismo, lo zoroastrismo e il manicheismo - hanno altre caratteristiche comuni, logicamente e storicamente legate da un rapporto di stretta necessità con le prime. Si ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] del 1933. Nonostante la comune tematica di esaltazione del martirio in nome degli ideali di partito e lo schematico manicheismo, il primo film della trilogia si distingue se non altro per qualità stilistica, in quanto Steinhoff appare ancora debitore ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] alle tre religioni, sì che ognuna delle tre accoglie elementi delle altre e, soprattutto, dell’antica religione popolare.
Il manicheismo e l’islamismo entrarono in Cina durante la dinastia Tang (618-907). Il cristianesimo fu introdotto per la prima ...
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New Hollywood
Franco La Polla
Espressione usata per definire quello che è stato probabilmente il maggior fenomeno di rinnovamento del cinema statunitense dai tempi dell'avvento del sonoro, un fenomeno [...] di grande popolarità, in particolare quelli che più di altri si fondavano su una retorica consolidata, identificata in un manicheismo morale prevedibile e falso. Così, il genere western passò sotto le forche caudine di un ribaltamento storico-etico ...
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manicheismo
s. m. [der. di manicheo]. – 1. Religione fondata nell’antica Persia da Mani, noto in Occidente anche come Manicheo, nel 3° sec. d. C.: muovendo probabilmente da un’esperienza etica vissuta come continua tensione tra bene e male,...
manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....