LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] , la libertà umana; mentre con Flacio Illirico le dottrine luterane s'irrigidiscono, tanto da indurre taluno ad accusarlo di manicheismo. Quanto alla morte di Cristo sulla croce, si finirà col dire che essa giova all'umanità perché, in seguito ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] rilevato l’errore della tesi della formulazione tardiva del dogma del peccato originale e del conseguente influsso del manicheismo sull’ortodossia. Anche questa volta le decisioni del pontefice resero meno pesanti e più discrete le condizioni della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ultimo Agostino: la grazia, il potere e le due citta
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte a un mondo che sembra [...] assolutamente non all’altezza degli autori classici studiati.
Agostino si allontana allora decisamente dalla Bibbia e cerca nel manicheismo una spiegazione puramente razionale del mondo e una risposta al problema del male, che la dottrina di Mani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agostino di Ippona
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un percorso di ricerca sempre aperto che si sviluppa in un approfondimento [...] assolutamente non all’altezza degli autori classici studiati.
Agostino si allontana allora decisamente dalla Bibbia e cerca nel manicheismo una spiegazione puramente razionale del mondo e una risposta al problema del male, che la dottrina di Mani ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] del Bene e della Giustizia, ma essere problematico, travagliato da oscure pulsioni, di cui spesso rimane preda. Il manicheismo del cinema degli inizi e di buona parte del cinema classico ha progressivamente lasciato il posto a personaggi complessi ...
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SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] che sostenevano l’eresia teopaschita, inglobata in questo periodo, così come il monofisismo, sotto la generica categoria di manicheismo (Verardi, 2016, pp. 193-199).
Per quanto riguarda l’occidente, intensi si mantennero in questi anni i rapporti ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] di diversi sistemi religiosi (i culti di Anāhitā e Mitra, il pantheon zoroastrico e greco, il buddismo e il manicheismo) che dànno ai monumenti dell'arte dei Kuṣāṇa un colorito particolare.
Notevoli monumenti architettonici di questo periodo sul ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] . Negli anni seguenti la censura formale delle citazioni storiciste diventò per Zevi sempre più rigorosa, fino a generare un radicale manicheismo, che aprì un dissidio con lo stesso Portoghesi, e poi con l’architetto milanese Aldo Rossi, per dare ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] indubbiamente con il film d'a. contemporaneo alcuni tratti caratteristici, come il protagonista atletico (Harrison Ford) e il manicheismo di fondo, ma se ne distacca per l'ideologia e l'estetica, che rimandano piuttosto ai serials degli anni ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] dell’Impero fu terreno fertile per la propagazione delle grandi religioni di salvezza, il cristianesimo innanzi tutto, ma anche il manicheismo e così via.
Un ultimo raggio di luce
Le riforme. La soluzione della crisi si dovette in primo luogo a ...
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manicheismo
s. m. [der. di manicheo]. – 1. Religione fondata nell’antica Persia da Mani, noto in Occidente anche come Manicheo, nel 3° sec. d. C.: muovendo probabilmente da un’esperienza etica vissuta come continua tensione tra bene e male,...
manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....