manicheismo
Tommaso Gnoli
La religione dell’opposizione tra Luce e Tenebre
Il manicheismo è una religione che, a partire dal 3° secolo d.C., si diffuse in Asia, in Europa e in Africa. Secondo i manichei [...] colui che considera le cose o ‘bianche’ o ‘nere’, senza prendere in considerazione le sfumature
La vicenda di Mani
Il manicheismo è una religione estinta da secoli che prende il nome dal suo fondatore, Mani. Nato in Mesopotamia nel 216, Mani crebbe ...
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Fondatore della religione detta dal suo nome manicheismo (Mardinu o Afrunya, Mesopotamia, 216 - Gundēshāhpuhr 277). Nel suo paese natale, crocevia delle più diverse fedi, venne a contatto con i vari elementi [...] delle più diverse fedi, dal cristianesimo al buddismo, venne a conoscere quei vari elementi che dovevano confluire a formare il manicheismo. Questo era già tracciato nelle sue linee fondamentali, quando (242 circa) M. fece un viaggio in India, per ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] e il manicheismo, e in quelle che subirono quest'influenza, come la gnosi cristiana, la l. è concepita come una sostanza divina. In particolare, nel mitraismo (Philipps, 1969), Mitra è un dio ario di natura solare, onorato come tale nella festa dell' ...
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Riformatore sociale e religioso persiano, vissuto tra la seconda metà del sec. 5º e la prima del 6º d. C. La sua dottrina, che alcuni ritengono una riforma dell'ortodossia mazdea o del manicheismo, mirava [...] ad abolire i motivi delle cupidigie e delle discordie tra gli uomini: da premesse ed esigenze schiettamente religiose (come quasi ogni movimento comunistico antico), questa teoria arrivava a predicare ...
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Teologo e storico protestante (Petershagen, Minden, 1792 - Gottinga 1854), prof. di teologia all'univ. di Bonn (1819-31) e di Gottinga (1831-54). Scrisse un Lehrbuch der Kirchengeschichte (5 voll., 1824-27). [...] Si interessò anche del manicheismo medievale. ...
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Vescovo di Carcara in Mesopotamia, secondo un certo Egemonio, che negli Acta disputationis Archelai cum Manete (frammenti greci, probabilmente dalla prima metà del 4º sec.; versione latina del sec. 6º) [...] pretende riferire due dispute di A. con Mani, offrendo notizie utili sul manicheismo. ...
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Orientalista e storico (Londra 1864 - Cambridge 1935). Prof. (1905) all'univ. di Cambridge, tra i maggiori conoscitori della letteratura siriaca cristiana (Ephrem Syrus, 1904; Early eastern Christianity, [...] 1904; The earliest sources for the life of Jesus, 1910), è anche noto come studioso della gnosi e del manicheismo (The religion of the Manichees, 1925; Church and gnosis, 1932). Sua è l'edizione del Vangelo siriaco (1894). ...
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PUECH, Henri-Joseph-Charles
Tullio Gregory
(App. III, II, p. 529)
Storico delle religioni francese, morto a Parigi l'11 gennaio 1986. Membro dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, ha ricoperto [...] l'histoire des religions.
La ricerca storiografica di P. si è sviluppata secondo due linee privilegiate: lo gnosticismo e il manicheismo, in un'assidua e puntuale rilettura delle fonti che si è venuta via via arricchendo dopo le scoperte di scritti ...
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(o Tanri) Nome altaico (con varianti tengri, tergeri, tingir ecc.) con il quale Mongoli e Turco-Tatari indicano la divinità e contemporaneamente il cielo. T. non è tale da potersi considerare una divinità [...] cose umane; il suo carattere elevatissimo ha reso possibile sia la sua integrazione nelle religioni monoteistiche (cristianesimo, manicheismo, islam) insediatesi fra i Turco-Mongoli, sia la convinzione in osservatori stranieri che fosse una divinità ...
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Vescovo monofisita (m. dopo il 527) di questa città (in Caria), già immischiato nella controversia teopaschita in Costantinopoli, esiliato sotto Giustino I (518) ad Alessandria, ove polemizzò con Severo [...] o a passioni umane, cioè, secondo gli avversarî, un corpo soltanto apparente: onde il secondo appellativo e l'accusa di manicheismo lanciata da Severo contro G., che rispose con varie opere (Tomo, Contro le bestemmie di Severo, Apologia) di cui ...
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manicheismo
s. m. [der. di manicheo]. – 1. Religione fondata nell’antica Persia da Mani, noto in Occidente anche come Manicheo, nel 3° sec. d. C.: muovendo probabilmente da un’esperienza etica vissuta come continua tensione tra bene e male,...
manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....