ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] statali e intendevano contrapporsi con un proprio movimento di idee al positivismo dominante, rifiutando, comunque, un dogmatismo manicheo.
L'E. veniva così a collocarsi in quell'ambiente cattolico che si riconosceva nelle istanze della prima ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] errore in filosofia, come eresia in teologia5.
Altro cardine di questa mentalità era una sorta di spirito manicheo, che orientava gli intransigenti a considerare un male quanto non era previamente avallato dall’autorità ecclesiastica. Il pensiero ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] argomento funerario e guerriero. In turco uigurico (alquanto differente da quello dell’Orchon), e negli alfabeti runiformi, uigurico, manicheo, siriaco, sogdiano ecc., sono invece i testi scoperti dagli inizi del 20° sec. nel Turkestan orientale (9 ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] ). L’Africa romana non è ancora quella di Agostino (nato nel 354) e della sua giovinezza vissuta all’interno della comunità manichea (373), come uditore, e poi fuori di essa (dal 383); l’Agostino uditore, che il pagano Simmaco sceglie comunque per la ...
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manicheo
manichèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Manichaeus, che si rifà al nome del fondatore di questa dottrina, Mani (216-277 d. C.) o, come fu chiamato in Occidente, Manicheo (prob. dal siriaco Mānī ḥayyā «Mani il vivente»)]. – 1....
neomanicheo
neomanichèo agg. e s. m. [comp. di neo- e manicheo]. – Nella moderna storiografia, detto di eretici medievali del sec. 11° e 12°, che furono chiamati manichei dai contemporanei, perché le loro dottrine imponevano un esasperato...