DOLCE
Giovanna Galante Garrone
Al casato di Savigliano (Cuneo), rappresentato da un Matteo Vittorio e da un Francesco nel 1548 nella Società popolare saviglianese accanto alle nobili famiglie emergenti [...] Piemonte, Cuneo 1986, pp. 482 s.; G. Galante Garrone, Arte a Cavallermaggiore tra ricerca e tutela. Dal Trecento al tardo manierismo, in Percorsi storici. Studi sulla citta di Cavallermaggiore, a cura di G. Carità-E. Genta, Savigliano 1990, p. 398. ...
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AMYKOS, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo protoitaliota. Assieme al Pittore di Pisticci, che iniziò la sua attività poco prima di lui, appartiene al gruppo A ("protolucano") delle officine italiote [...] nella stessa officina. Più tardi la produzione del Pittore di A. rivela una più netta individualità, che sviluppa un proprio manierismo e si allontana dai modelli originariamente attici.
In questa prima fase, frequenti sono i vasi con sileni e menadi ...
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Narratore e drammaturgo statunitense (Stamford, Connecticut 1925 - Provid ence, Rhode Island, 1998). Rifacendosi dichiaratamente a W. Faulkner, a D. Barnes e E. A. Poe delle allucinazioni e degli stati [...] nei successivi Sweet William: a memoir of Old Horse (1993), tendente all'allegoria, The frog (1996), in cui prevale un manierismo di gusto kafkiano, An Irish eye (1997), non lontano dai modi del feuilleton. Fra le opere teatrali vanno segnalati gli ...
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POMARANCIO
Adolfo Venturi
. Niccolò Circignani, detto il P., pittore, soprannominato dalle Pomarance, suo paese d'origine, nacque, secondo le notizie del Vasari, molti anni dopo il 1516. L'ultima sua [...] gran voga ai suoi tempi e che, nel martirologio a colori della chiesa di S. Stefano Rotondo, cadde da un vacuo manierismo nella più pedestre "pittura di pratica". Lo seguì il figlio Antonio, pittore (circa 1580-circa 1640).
Bibl.: F. Baumgart, in ...
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. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] di rendere la solennità col magistero dello stile, stile atteggiato, sequela di gesti soavi e precisi, in una parola, manierismo: l'elevazione della chioma di Berenice (nel carme di Callimaco) al pantheon della religione di stato s'accompagna con ...
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KRAFFT, Per, il Vecchio
Axel Romdahl
Pittore, nato ad Arboga, vicino al lago Mälar, il 16 gennaio 1724, morto a Stoccolma il 7 novembre 1793. Passò la giovinezza in Danimarca; si recò poi a Parigi, [...] di Stoccolma, vi portò l'asciutto stile ritrattistico proprio del David, cadendo però a poco a poco in uno stucchevole manierismo. L'opera sua più notevole, nel campo della pittura storica, è La Battaglia navale di Hogland (Collezione dello stato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con le Vite del Vasari il Seicento eredita un compiuto modello storiografico e insieme [...] di prima mano sulle tendenze artistiche contemporanee e sui dibattiti che a Roma avevano opposto all’inizio del secolo manieristi, naturalisti e classicisti. Mancini è il primo a dedicare una biografia ad Annibale Carracci, a Caravaggio, a Guido Reni ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] S. Paolino a Lucca, il soggiorno a Roma dovette determinare in lui un aggiornamento alla corrente aulica del manierismo romano. Ne sono riflesso le più notevoli sculture finora attribuitegli: quelle del monumento del vescovo Giovanni Guidiccioni in ...
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MARTINELLI, Nicolò, detto il Trometta
Bernardetta Nicastro
Figlio di Michele, nacque a Pesaro nel 1535 circa.
Il M. viene ricordato dalle fonti con differenti appellativi: Becci (p. 30) lo chiama «Nicolò [...] (oggi a Tavullia nella chiesa di S. Lorenzo).
Nello spazio del dipinto alto più di 4 m è sintetizzata la maniera dell’ultimo M.: l’insistenza per i dettagli risente della lezione nordica, la visione dall’alto della scena crea un’antinaturalistica ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] , La pittura veneziana del Seicento, Milano 1981, I, pp. 60-63; Id., Per la storia del manierismo a Venezia, in Da Tiziano a El Greco. Per la storia del manierismo a Venezia 1540-1590 (catal., Venezia), Milano 1981, pp. 61-63; S. Mason Rinaldi, Paolo ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...