COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] po' più maturi per la parrocchiale di Brione) si può dire che l'itinerario artistico del C. si dipani in maniera piuttosto lineare e coerente ad un proprio personale "modus" attraverso lunghi anni di alacre ed intensa attività, con un copioso numero ...
Leggi Tutto
BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] (1953-56), p. 129; A. Foriani, Mostra di disegni di Andrea Boscoli, Firenze 1959, p. 7 e passim; G. Briganti, La Maniera italiana, Roma 1961, p. 62; D. Frey, Wandfresken B. Poccettis im palazzo Acciaiuoli zu Florenz, in Scritti di st. dell'arte in ...
Leggi Tutto
MONTANI, Tommaso
Francesco Sorce
MONTANI, Tommaso. – Si ignorano gli estremi biografici di questo scultore originario di Firenze (Strazzullo, 1979), la cui attività è documentata per lo più a Napoli [...] né confortata attraverso l’analisi stilistica. In ogni caso, l’esigua produzione conservata dell’artista presenta modi radicati nel manierismo scultoreo di matrice toscana, non lontani da certe soluzioni di Naccherino stesso.
Le prime opere di cui si ...
Leggi Tutto
MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] S. Rocco l'esecuzione di un ciclo di affreschi dedicato al santo titolare.
Si tratta di uno dei cimenti più significativi della prima maniera del M., che lo vide attivo, sia pure con soluzione di continuità, sino al 1610. In questi dipinti il M. si ...
Leggi Tutto
CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] che fa capo a D. Carpinoni. Con questo originale pittore operante a Clusone e in Val Seriana e con la sua pungente maniera è probabile che il C. abbia avuto inizialmente dei contatti diretti, che contribuiscono in parte a spiegare anche gli echi dei ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] , Leonardo "filosofo", L. e Borghini 1584: due linee di tradizione dei pensieri e precetti di Leonardo sull'arte, in Fra Rinascimento, manierismo e realtà: scritti di storia dell'arte in memoria di A.M. Brizio, a cura di P.C. Marani, Firenze 1984, pp ...
Leggi Tutto
CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] ora nel refettorio della Certosa di Pavia, in Arte lombarda, VI (1961), 2, p. 230; G. Biavati, V. C. tra Manierismo e Rococò, in Emporium, CXXXVI(1962), pp. 99-113; R. Manning-B. Suida Manning, Genoese Masters: Cambiaso to Magnasco (catal ...
Leggi Tutto
RICCI, Camillo
Barbara Ghelfi
RICCI, Camillo. – Figlio di Angelo e di Altabella «de Riccis», della parrocchia di S. Vitale, nacque a Ferrara nel 1590 e fu battezzato nella basilica di S. Maria in Vado [...] in Dizionario enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani, IX, Torino 1975, p. 378; G. Frabetti, L’autunno dei manieristi a Ferrara, Bergamo 1978, pp. 84 s.; P. Savini, in Dipinti di maestri dei secoli XVI-XVIII (catal., Finale Emilia ...
Leggi Tutto
CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] conservativa), permette una piena leggibilità. L'opera risente ancora, sia pure attraverso svolgimenti barocchi, dei risvolti accademici del manierismo dello Zuccari, a cui si legava la grande galleria di Carlo Emanuele I, e dei lombardi attivi nei ...
Leggi Tutto
GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] delle opere lasciate in valle da artisti itineranti provenienti dai territori limitrofi, il primo approccio con i modelli del tardo manierismo veneto da parte del G. va ricondotto, più che a un precoce discepolato svolto a Venezia nella bottega di ...
Leggi Tutto
manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...