Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] v. perfettamente incolori. Sempre nel 16° sec. i Dal Gallo dettero inizio alla produzione degli specchi cristallini.
Con il manierismo s’introducono forme di libera inventiva; si impongono i v. a filigrana (lattimi in bianco trasparenti), a ghiaccio ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] punto di partenza al I sec.) questa arte è tutta impregnata di tradizioni ellenistiche; un che della delicatezza e del manierismo "pompeiani" si fa sentire negli affreschi e, in molti casi, si potrebbe credere di trovarsi di fronte a soggetti pagani ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] le vetrate di Saint-Georges di Sélestat (in cui non mancano ricordi della pittura senese) attestano, nella Vita di Costantino, la maniera morbida dell'inizio del secolo. Ma meno di cinque anni dopo, nel 1430 ca., la vetrata con la Vita di s. Caterina ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] . Lo stile delle sculture non risente dell’arte di Policleto, come qualcuno ha proposto, ma rientra nel gusto del manierismo post-fidiaco. I confronti migliori si trovano nelle sculture del tempio di Apollo a Basse presso Figalia e della balaustrata ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] ).
IV sec. a. C. All'inizio del IV sec. a. C. in tutta la Beozia appaiono tipi scultorei concepiti secondo la maniera delle sculture della balaustrata di Atena Nike. Il loro significato non è sempre chiaro, molti sembrano riferirsi al dramma. Sono le ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] sé. Nelle Odi il suo temperamento di lirico è congeniale con la forma ellenistica depurata di ogni eccesso e manierismo neoterico, riportata alle fonti della grande lirica classica greca, della quale egli cerca la limpidezza dell’espressione, mentre ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] seguito nelle decorazioni vascolari beotiche delle cosiddette coppe a uccello. Queste appartengono già in parte al VI sec.: la vera maniera arcaica a figure nere, detta stile a silhouette penetra solo assai tardi in Beozia.
e) Creta. - Beozia e Creta ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] tuttavia inaspettati prestiti anche da altre produzioni ceramografiche arcaiche, come gli occhioni e gli intrecci di serpenti dispiegati alla maniera calcidese sul pannello di un’anfora a Leida.
Nell’ultimo quarto del VI sec. a.C. la personalità di ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] è forzata al massimo, non senza connessione, probabilmente, con le obliquae imagines di Kimon di Kleonai. Assai vicina alla sua maniera è la Tomba dei Vasi Dipinti, qualche legame mostra anche la Tomba del Morente. Affatto isolata nella sua nobile ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] di tunica con un mantello, che si ripiega sul grembo e scende manieristicamente senza essere sorretto dalla mano. Per questo manierismo e per il ritmo centrifugo l'archetipo può essere posto nel tardo ellenismo e può essere identificato con la figura ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...