Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] quella tendenza architettonica che si sviluppò dopo il 1520-25, caratterizzata dall'uso delle forme classiche e rinascimentali in maniera libera e fantasiosa. Fu il primo architetto incaricato di progettare la nuova basilica di S. Pietro, dove le sue ...
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Arte e architettura
Composizione inconsueta, fantasiosa, bizzarra. Sottraendosi all’imitazione naturalistica e a regole compositive canoniche, si configura per la sua contrapposizione alle poetiche del [...] 16° sec. (con riferimento al gotico e, soprattutto, alle grottesche), si può parlare propriamente di c. solo nel manierismo, nel barocco e nel rococò, sia per decorazioni fitomorfiche e zoomorfiche, sia per la creazione di architetture fantastiche ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] tempo, a cura di G. Mazzi, Padova 1982; AA.VV., Roma Capitale 1870-1911, Venezia 1984; William Morris. Opere, a cura di M. Manieri Elia, Roma-Bari 1985; A. Samonà, G.B.F. Basile. L'architettura tra passato e futuro, Palermo 1988; F. Rosso, Alessandro ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] è trattata da P. Aertsen e J. Beuckelaer.
Alla fine del 16° sec. e nei primi anni del 17°, teorico e storico del manierismo fiammingo è K. van Mander; tra i maggiori esponenti fu B. Spranger, attivo in Italia e in Europa. Nel 17° sec. l’influsso ...
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ROCHE E DINKELOO
Roberto Cherubini
Studio di architettura statunitense, costituito dal sodalizio professionale degli architetti Kevin Roche (nato a Dublino il 14 giugno 1922, naturalizzato negli Stati [...] innegabilmente segnano anche l'adesione, sebbene temperata da un sempre presente rigore progettuale, a un certo manierismo postmoderno. Tra tali opere, andate incontro a diversa fortuna critica nel contesto statunitense caratterizzato dallo spiccato ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] 'accentuazione delle linee di contorno.Verso la fine del secolo questa tendenza linearistica sfociò in una sorta di manierismo calligrafico, testimoniato per es. dagli affreschi della chiesa di S. Giorgio a Kurnas (Apokoronas) e di quella dedicata ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] e F.O. Gehry, nato a Toronto ma californiano d'adozione, lavorando il primo nel circuito di uno spensierato manierismo e caratterizzandosi il secondo per la suggestione delle sue avveniristiche ipotesi progettuali.
Da questo momento il p. intreccia ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] , il secolo 16° giungerà a liberarsi da ogni arcaismo.
Il manierismo che in seguito s'impose nella pittura portoghese (D. Teixeira, da lui realizzati in questo periodo risentono, e in maniera assai felice, d'interessanti suggestioni da Rembrandt e da ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] al tempio di Zeus a Olimpia, o con Kallimachos, sono insufficienti.
Con Timotheos, a Epidauro, si avrà il manierista più originale e coerente, che corona questa tendenza manieristica del panneggio in pieno IV secolo.
I problemi artistici particolari ...
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LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] ultima riconoscibile linea è infine quella post-moderna, nelle sue due accezioni del classicismo storicista, più o meno connotato in maniera pop (Ch. Moore), e del nuovo modernismo, più o meno segnato dal decostruttivismo (F. Gehry e la sua scuola: T ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...