D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] XIV (1984), p. 232; S. Stefani Perrone, G. D. urbanista e architetto alSacro Monte di Varallo in Valsesia, in Fra Rinascimento, manierismo e realtà. Scritti di storia dell'arte in mem. di A. M. Brizio, Firenze 1984, pp. 129-141; A. Stoppa-F. Cimmino ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] e il puntiglio d'apparire "di differente temperatura di quella che mi viene attribuita". Può esser eco di riserve sulla sua maniera, ma è certo che a quest'epoca il C. è ormai nel pieno delle capacità espressive e pronto non solo a realizzare ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] al XVIII secolo, a cura di R. D'Amico, Bologna 1980, pp. 55-58; Da Tiziano a El Greco. Per la storia del manierismo a Venezia, Venezia 1981, pp. 202, 314, 316, 319; J. Bolten, Ut grammatica pictura, Warszawa 1981, pp. 71-74; S. Mason Rinaldi, Palma ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] 1991, pp. 110, 273; II, 1995, p. 86; R. Contini, Pisa e i non pisani: un’antologia pittorica, in Pittura a Pisa tra Manierismo e Barocco, Milano 1992, pp. 106-245; La Chiesa pistoiese e la sua cattedrale nel tempo, a cura di A. Pacini, IV, Pistoia ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] I disegni di P. P. nel Civico Gabinetto dei disegni di Milano, in Il Disegno di architettura, 1994, n. 9, pp. 48-54; Manierismo a Mantova..., a cura di S. Marinelli, Cinisello Balsamo 1998, pp. 60, 78, 83 s., 88, 132, 173; A. Belluzzi, Architettura a ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] 385-396; F. Frangi, Una traccia per la storia della pittura a Milano dal 1499 al 1535, in Pittura a Milano. Rinascimento e manierismo, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1998, pp. 23-36, 248 s.; P. Leone de Castris, Museo e Gallerie nazionali di ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] de' Medici e di Giovanna d'Austria, Firenze 1936, pp. 36, 39, 58-60, 142 s.; A. Corbara, Aspetti del tardo manierismo faentino (1939), in Gli artisti. La città. Gli studi sull'arte faentina di A. Corbara, Bologna 1986, pp. 210-221; P. Barocchi ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] -XXXVI; R. Pallucchini, I dipinti della Galleria Estense di Modena, Roma 1945, pp. 47-60 (con ampia bibl.); G. Briganti, Il manierismo e Pellegrino Tibaldi, Roma 1945, pp. 57, 64, 78, 110, 121 A. O. Quintavalle, Il Parmigianino, Milano 1948, pp. 101 ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] et al., Paris 2001, pp. 448-450; M.T. Rizzo, Dal ritratto "cortese" al ritratto "parlante": interpretazioni del ritratto tra manierismo e barocco, in Studi romani, L (2002), pp. 100-113; F. Solinas, La Signora degli Scorpioni. Un inedito di O. L ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] v. perfettamente incolori. Sempre nel 16° sec. i Dal Gallo dettero inizio alla produzione degli specchi cristallini.
Con il manierismo s’introducono forme di libera inventiva; si impongono i v. a filigrana (lattimi in bianco trasparenti), a ghiaccio ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...