PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] Cosimo Rosselli, il quale se lo sarebbe affiancato non tanto come suo assistente, ma «conoscendo che Piero aveva e più bella maniera e miglior giudizio di lui»; Vasari, 1568, IV, 1976, p. 60), tant’è vero che, sempre secondo Vasari, avrebbe ottenuto ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] di S. Giustina.
Non si può non notare un certo scadimento nella qualità della tavoletta per il gestire artificioso e manierato e lo squilibrio delle proporzioni, seppure il paese rimane gradevole nella sua funzione di riunire e separare le tre storie ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] . Lamera - L. Magnani, La pittura in Liguria. Il secondo Seicento, Genova 1990, pp. 420-423; O. Ferrari, Bozzetti italiani dal manierismo al barocco, Napoli 1990, pp. 132-144; R. Cannatà - M.L. Vicini, La Galleria di Palazzo Spada: genesi e storia di ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] a Bologna. Documenti del sec. XV, Roma 1968, pp. 27, 72 s.; C. Volpe, Vicende pittoriche dal gotico al manierismo, in Emilia Romagna, Milano 1972, p. 274; K. Christiansen, Early Renaissance narrative painting in Italy, in The Metropolitan Museum of ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] in un’intervista del 1980, quando dichiarò: «io ho un’idea del teatro, un’idea dello spazio teatrale […] mi rifiuterei in maniera categorica di fare un riadattamento del mio lavoro a livello del teatro. Quando sono nel teatro sono un teatrante» (J ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] , quando dipinge gli apostoli rigidi e inespressivi, ma nella disposizione della scena mostra un epidermico accostamento al manierismo veneziano, ispirandosi nella fattispecie a Bonifacio de' Pitati.
Dello stesso anno è il polittico, firmato e datato ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] p. 17; Disegni veneti di collezioni inglesi (catal.), a cura di J. Stock, Vicenza 1980, p. 34; V. Sgarbi, in Palladio e la Maniera, Venezia 1980, p. 80; Disegni veneti della collezione Lugt (catal.), a cura di J. Byam Shaw, Vicenza 1981, pp. 29 s.; E ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, I, Milano 1977, pp. 122 s.; D. Benati, in La pittura a Rimini tra gotico e manierismo (catal.), Rimini 1979, p. 18; C. Volpe, ibid., pp. 20-23; Id., La pittura del Trecento in Emilia e in Romagna (1979), in ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] 40; R. Contini, Pisa e i non pisani: un’antologia pittorica, in R.P. Ciardi - R. Contini - G. Papi, Pittura a Pisa tra manierismo e barocco, Milano 1992, pp. 230-235; M. Newcome Schleier, in Kunst in der Republik Genua 1528-1815 (catal.), a cura di M ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] 1964), pp. 63-67, 69; J. Heidemann, The decoration of S. Martino ai Monti, ibid., pp. 377 s.; C.E. Rava, Scenografia tra manierismo e barocco, in Antichità viva, VI (1967), pp. 22, 28; A. Sutherland, A lost drawing by Gasparo Dughet for a fresco by G ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...